Il Museo capitolino - Warburg Institute

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è molto slmile una bella statua pur di Ve-
nere che è nel palazzo dell' eccellentissima casa
Corsini alla Lungara , che di più ha presso di sé
un fanciuUino nudo con un vasetto d' unguento o
di profumi.
In questa nostra Tavola XX ella è figurata
insieme con Marte. Ha i capelli adorni e vaga-
mente raccolti sotto quell' ornato, detto Mitra. Una
lunga veste con belle pieghe, e serrata con varie
borchie , la cuopre , e in piedi ha i calzari. Ella
abbraccia Marte disarmato , fuori che ritiene an-
cora la celata in testa e 1' asta nella mano sinistra.
Nel Museo Mediceo sono queste due figure simi-
lissime (r) , e nello stesso modo aggruppate. In
ambedue si vede Venere che accarezza e sembra
voler placare Marte sdegnato e pieno di spiriti
guerrieri. Lucrezio (2), che prega Venere a pro-
curare la pace a'Piomaui, ed estinguere nel petto
di questo Dio bellicoso gli spiriti marziali , pare
che co' suoi versi accompagni queste sculture ,
dicendo ;
Tu dunque , o Diva , ogni mio detto aspergi
D' eterna grazia , e fa cessare intanto ,
E per mare e per terra , il fiero Marte ,
Tu che soia puoi farlo. Egli sovente j
D' amorosa ferita il cor trafitto ,
Umil si posa nel divin tuo grembo.
Or mentre ei pasce il desioso sguardo
(() Mas. Fior., tom. "ò , tav. 56.
(2 Lncrcz. , lib. i , in princ.
Museo Capitolino, Voi. III.