Il Museo capitolino - Warburg Institute

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il suo volto melteva paura; che aveva occhi che
schizzavano fuoco, e come suole averli un toro
che va in traccia del leone.
Per confermare questa denominazione dell'Eroe
Aventino , mi si presenta Flaminio Vacca , testi-
monio oculato , il qviale racconta che a suo tempo
fu ritrovato e scavato questo eccellente simulacro
nel Monte Aventino in una vigna de' signori Mas-
simi, il quale poi fu venduto per mille scudi al
popolo romano , dal che forse è derivato il nome
d' Aventino. Ecco le parole del Vacca (i) ; Mi
ricordo che nel Monte Aventino , nella vigna
di Monsignor de' Massimi verso Testacelo , si
trovò una statua di basalto verde ^ rappresen-
tante il figliuolo di Ercole in età fanciullesca ,
con la pelle di leone in testa e con la clava
in mano^ favoleggiando i poeti esser detto monte
al figlio di Giove ( che Aventino si chiamava )
dedicato. Questa statua la comprarono i Ilo-
inani dal detto Monsignore per ducati mille di
camera, e ora si trova in Campidoglio. Ma stante
r avere tutti i simboli d' Ercole , non il figliuolo,
ma piuttosto Ercole stesso crederei che ella rap-
presentasse.
(i) Flaram. Yacca nella sua Lettera che è dietro alla
Roma Antica del Nardini.