Il Museo capitolino - Warburg Institute

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Qualche volta si rappresenta questa deità ezian-
dio con una Vittoria in mano (i), come nelle me-
daglie di Lisimaco (2),
di Antioco Filopatore e
di Seleuco Epifane Nicatore. In quelle di Domi-
ziano (3) non di rado si vede col fulmine in mano,
del quale essersi servita alcune volte da Omero
e da Virgilio si può raccogliere , e si ha più chia-
ramente da Plinio (4)- E quindi è nata la qui-
stione , se in simil congiuntura ella si valesse dei
fulmini del padre, o pure se ancor essa avesse il
diritto di usarli. Nelle medaglie poi de' Gortinesi (5)
s* incontra con un serpente in mano , e in quelle
d' Attea (6) presso Smirae colla patera , e in quelle
della famiglia Clovia (7) ora con un trofeo, ed
ora con un ramo d'ulivo, e l'inscrizione PAL-
LADI VICTRICL Alle volte si rimira in atto di
spremere le ulive , e alle volte colla clava in mano
in vece dell'asta, come in una gemma del Mu-
seo Fiorentino (8) , o finalmente con una spola
da tessere, il che si osserva in una statua del
detto Museo (9)j sopra di che molto eruditamente
ragiona il signor proposto Gori. Questa è la Mi-
(1) Beg. , Tes. Brand. , tom^ * ^ P- 244'
(2) Lo stesso, ivi, p. 258.
(3) Lo stesso , ivi , toni. 2 , p. 638.
(4) Plin., Stor. Nat,, lib. 2, cap. 4^.
(5) Beg., Tes. Brand., toni i ; p- 021 e 400"
(6) Lo stesso, ivi, tom. i
, p. 44i*
(7^ Lo stesso , ivi , toni. 2 , p. 548.
(8) Mus. Fior., tom. 1 , tav. 24, n. 2.
(9) Ivi ; tom. 5 , tav. 5.