Il Museo capitolino - Warburg Institute

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al riferire d'Erodoto (t), essi tenevano in mano
nell'atto di sagrifìcare nn bastone, e con esso sta-
vano alle porte del tempio, e ne dice eziandio il
motivo.
Nella tavola LXXXYII vien effigiato nn sacer-
dote di marmo nero, minore della giusta statura.
E tutto nudo, e solamente ha sotto il collo una
striscia di panno , come un nastro largo , che gli
passa sulle spalle. Serviva peravventura per attac-
carvi il simulacro di qualche Deità nell'atto di
portarla nelle processioni , delle quali si hanno
per inventori gli Egiziani , da cui le appresero
i Greci, come dice lo stesso Erodoto (2), che rac-
conta anche la loro origine : e Lampridio (3)
iscrive di Commodo, che portava a processione il
Dio Anubi , e con la lesta di esso percuoteva dì
mala maniera la testa de' sacerdoti : Quiiin Anu~
hiììi portarci , capita Isìacorum obtujidebat ore
simulacri, t^na di queste processioni si può leg-
gere in Apuleio (4)^ che a lungo e minutissimamente
la descrive , nella quale uno di que' ministri fra
gli altri ; Gerehat felici suo gremio summi nu-
ìiiinis Denerandam efjìgiem. Anche Clemente
Alessandrino (5) e s. Epifano (6) si possono addurre
per testimoni di ciò. E noto a tulli, e si ha in
(i) Erodot. , llb. 1 , n. 63.
(2) Lo stesso, lib. 2, nnm. 58.
(5) Lamprid. , in Commod , p. 49-
(4) Apul., Metam., lib. xi.
(5j Clem. Aless. , Strom.^ lib. G ^ p. 'iOg.
(6j S. Epifan.^ Dell'Eresie, lib. 5, e. xi e xii.