Il Museo capitolino - Warburg Institute

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nella classe degli Dei ignoti , ci dice che presso
i Sicionj era in gran venerazione una statua di
questa Dea , che appena si poteva vedere , per
la gran quantità di capelli attaccativi dalle donne
del paese , che credevano di onorarla in questa
maniera. Pausauia (i) aggiunge, che ella era co-
perla da un manto bahilonico.
Questa nostra statua è compagna all' altra che
abbiamo riferita sopra di Esculapio. Non è mara-
viglia , andando ques'.i due Dei , come abbiamo
notato , quasi sempre insieme , insieme anche tro-
varsi nelle gemme e in altre anticaglie. Dico e-
ziandio che uniti si trovano nelle iscrizioni, del-
le quali mi giova il riportarne alcune. Eccone
una latina (3):
2. AESCVLAPIO ET IIYGIAE
L. SEPTEMIVS MGRINVS
• PATRO COLL. FABRO •
COL. APVL.
PRO S;VL\T. SVA
•
ET SVORVM
e quest' altra greca (5) :
ACKAHnmt CiìTHPI
KAI TFEIA
m. TAOTIOC