Il Museo capitolino - Warburg Institute

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trova figurato Bacco , ma totalmente si scopre es-
presso sotto la figura di questo feroce aniraale
come attesta Macrobio (i), ed osserva il sapien-
tissimo Antonio Agostini (2). Fornuto (3) vuole che
ciò sia avvenuto a cagione del fi.irore che inspirar
suole agli uomini 1' ubriachezza. Altri , e fi'a questi
un antico scoliaste d' Omero (4) 5 crede essere
stato fatto per esprimere che gli antichi si servi-
vano di bicchieri fatti a guisa di conio. Io poi
nel vederle dai Siciliani apposte anche a Cerere,
penserei che con ciò volessero significare Bacco
esser lo stesso che il Sole , e Cerere una mede-
sima deità con la Luna ; al qual sentimento si uni-
formò anche Virgilio nelle Georgiche :
vos , o clarissima mundi
Lumina^ labentem coelo quce ducitis anniim.
Liber y et alma Ceres
Ha il corpo tutto nudo. Solamente la nebride]
glie lo attraversa j ma non sempre è così, e molle]
volte è coperto di lunga veste talare siccome at-
testa Tibullo,
Fusa sed ad teneros lutea palla pedes.
e Stazio (5) :
Si decet aurata Bacchum vestigia palla
Verrere
Fra i monumenti degli antichi che giunti sono
(i) Macrob.^ Salurn. ^ lih. i , cap. 18.
(2) Agost. , Dialog. , V. sopra le Medaglie.
(5) Fornut., Della Nat. degli Dei, cap. 5o.
(4) Scoi. d'Omei'.^ Iliad. , libr. 8, v. 189.
(5) TibuU. , I^ 8, 46} Staz.; AcliiUeid. /il , 65.
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