Il Museo capitolino - Warburg Institute

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appmilo che il nostro, si vede Ercole col capo
e jperto in una medaglia dei le Macedoni (i).
INclla mano destra tiene Ire pomi, che si dice aver
rubali di nascosto dall' Orto dell' Esperidi , ucciso
prima il Dragone che continuamente vegliava alla
custod a de' medesimi. Questa ancora si dee porre
fra le nobili prodezze d'Ercole, e in effetto sene
fa menzione spessissime volte non solo da' poeti
e da' mitologi , ma non di rado anct>ra si trova
espressa negli antichi monumenti. Quindi è che
in mia statua presso Latino Giovenale (2)
si ve-
deva Ercole nudo che teneva in mano i dotti
pomi , ed aveva vicino a sé il dragone custode
dell' Orto dell' Esperidi j ed un certo bassorilievo in
Benevento (5) dimostra Ercole nell' atto che co-
glie rpiesti stessi pomi. Fra le innumerabili statue
della casa Giustiniani (4) cinque ve ne sono rap-
presentanti questo nume, due delle quali tengono
tre pomi , due n' hanno due ed una uno , aibi-
trio dello scultore. Questa nostra ne tiene tre nella
mano sinistra, dalia quale pendono 1' estremila della
sopraddetta pelle di leone j colla destra poi sem-
bra che tenga la mazza in atto di minacciare. Que-
sta era r usanza comune d'esprimere questo nume,
facendone testimonianza Celio Rodigino (5j, che ne
(i) Beg. ^ Tes. Brand., tom. i ^ p. i5i.
(2) Aldrov., Stat. di R.om. ^ cart. 164.
(5) Murat. , Tes. Inscriz. , tom. i
, p. 65 , n. 8.
(4) Galler. Giustinian. , tom. 1, tav. 11 e 14.
(5) Gel. Rodig. , lib. 6^ cap. 7 3 Mus, Fiorcnt. , t. 2,
tav. 69.