Il Museo capitolino - Warburg Institute

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si pentirono , e la fecero condurre in Cam-
pidoglio^ doi'e oggi serve per fiume alla fonte
sopra la piazza. Questa slalua fu anche ripor-
tata dal Boissard nel primo tomo della sua Topo-
grafìa Romana. Egli ce la dà senza alcuna restau-
razione , cioè le sole antiche parti di essa, avan-
zate al dente dell' età divoratrice.
Noi r abbiamo riportata sotto nome dell' Ocea-
no, e non d'un Fiume, come l'aveva creduto
Fulvio Ursino (i), dicendo essere il fiume Nare,
o anche il Marliano (2), che pensò figurare il Re-
no, di cui la statua fu da Stazio collocata sotto
i piedi del cavallo di Domiziano (5) :
Aenea captivi crinem tegit ungula Rheni.
Il Nardini rigetta questa opinione del Marliano, e
crede piuttosto che possa rappresentare un fiume
indeterminato , e che fosse posta nel Fòro di
Augusto , o in un angolo del Fòro Magno in fac-
cia al Lago di Servilio, dove era anco rpiella gran
vasca di granito che in oggi si vede nel Campo
Vaccino. Fra laute diverse opinioni, benché si
possa attribuire all' Oceano , o al mare , cui la vo-
ce pili universale dice che ella rappresenti, e
come potrebbe denotare quel gran panno che è
un indizio delle marine deità , inclinerei anzi a cre-
derla un fiume. 11 lettore ne giudichi come vuole.
(i) Appresso il ISTardini , Roma Ant. , lib. 5, cap. g _,
p. 265 , ediz. del 1704.
(2) Presso il med. , ivi,
(3j Siaz. ; lib. I delle Selve; v. 5i.