Il Museo capitolino - Warburg Institute

Apollo giovane , con bel capelli tirali e raccolti sulla
testa , su cui riposa la mano destra , e con la si-
nistra sostiene la cetra, della quale è notabile la
forma. Di questa non ragionerò avendone parlalo
molto altrove (i). Egli e rivolto verso del cielo,
da cui pare che attenda lo spirito e il poetico
furore. È lutto nudo , e solamente ha un panno
dalla parte sinistra che gli cuopre la spalla e un
poco del braccio , nella guisa appunto che si ve-
deva in due slatue di questo Dio notate dall' Al-
drovandi (2). Da quella parte pure ha a' piedi un
grifo , di cui è restaurala la parte davanti. Fu cre-
duto che questo animale esistesse realmente da
Filostrato (5), che di esso scrive: Tpvitf.c; c/è
'\vò5v , xaì iwpfirxsc; 'Ai^iójtov , si aaì dvó^oioi
rr/p ì^éav etoìv , a/l/i' o^-ioid ye 6; (paffi ^ov^ovrai.
^pvffov yàp (pvXoiXSi; èv tjea-rtpa a^ovrai , rò %pi-
oó^eov róv riTreipov dd'jrac^ófxevoi : I grifi poi degli
Indiani^ e le formiche degli Etiopi , benché
sieno di forme dissimili, pure si dice che ab-
biano la stessa brama , poiché sono custodi
dell' oro in ambedue i luoghi, ec. Ma Fornuto (4)
li credè animali favolosi con più fondamento. Co-
munque sia, lo stesso Filostrato (5)
ci dà no-
tizia che questi animali era tanto noto essere
(i) Roma Sotterranea, tom. 2, p. 56.
{'2) Aldrov. , Slat. di Roma, a e. -ìSG e e. 5o5.
(5) Filostrat. , Yii. d' Apoll. , lìbr. 0, cap. i.
(4) Foni. , ivi.
(5) Filoblrat., \k. d' Apoll., libr. 5, cap. 4^'