Il Museo capitolino - Warburg Institute

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descrizione iu Apuleio (i). Per Io che è stata or-
nata di queste antichità egizie una stanza nel no-
stro Museo , e chiamata Canopo , a similiuidine di
quella d' Adriano , che era nella delta sua villa , se-
gnata nella pianta ,
che di essa fece Francesco Con-
tini , e che stafupata dedicò al cardinale France-
sco Barberini il Vecchio.
Quanto alle altre Deità, vegliamo il Cercopi-
teco , la cui effìgie si è posta qui in fine. Sembra
un gattomammone scolpilo in una pietra simile al
porfido verde. Di questo fa menzione Luciano (2)
e Giovenale (5) dicendo;
Efjìgies sacri nitet aurea Cercopithecì.
E Prudenzio (4) , alludendo alla derivazione del suo
nome dal greco xèpxoQ che significa coda , e da
vri^exog che vale scimia , disse :
Isis enim , et Serapis , et grandi simia cauda.
Egli ha in testa il solito fiore del loto , e un or-
namento rotondo simile totalmente a quello che
nella tavola Isiaca alle lettere FF si vede in capo
al Cinocefalo , che il Pignoria (5) sembra credere
tutt' uno col Cercopiteco. Oroapollo (6) chiama
(1) Apuì. , Mot. , lib. XI , pag. 368.
(2) Lucia n. y nel Conc. degli Dei.
(5) Giovcn. , Sai. \ò j v. 4-
(4) Prudenz. , Contra Symnu ^ 1. 2, v. 8G8.
(5) Pignor. , Meiis. Fsiac. ,
p'! 45-
(6) Oroapoil. , Geroglific. , lib. i^ cap. 25.