Il Museo capitolino - Warburg Institute

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uso comune di rappresentar gli Dei con la testa
d'animale, e non la sola Iside e Anubi, come si
è detto, ma anche molte altre, testificandolo Por-
firio (i). L'altra è la testa d'Iside, della quale
ho detto altrove, quanto ho stimato bisognevole.
Veggasi anche il riferito alla tavola LXXXill.
Potrebbe anche esser questa testa un Osiride ,
e la testa cornuta quella d'Iside, scrivendo Ero-
doto (2): Tò yàp
TÌ2Q XiTkOQ àya.'^^a èòv ywaiieriiov
^ovxspói) è(TTL xararsp ^XÀit^vei; rriv \ovv Ypdpovat :
La statua d' Iside femminile ha le corna di
bove , come i Greci dipingono Io. Ma questo
nostro busto ha le mammelle , che convengono
più a una femmina , che a un uomo.
Due figure intere d' Iside non di scultura ro~
mana , e di marmo Paiio , come quella della delta
tavola liXXIlI , ma di lavoro egizio , e di granito
nero, abbiamo nel nostro Museo, incise nelle ta-
vole LXXVI e LXXVII , ambedue più grandi
del naturale , e benché siano d' un contorno per-
fetto , sono tuttavia d'una figura molto stravagante.
La prima ha un vestito che la ricuopre tutta dal
collo fino ai polsi delle mani , e fin quasi al collo
de' piedi j ma l'abito è d'una forma assai inve-
rlsimile , poiché è così attaccato alla vita , che pare
perfettamente nuda. Quest' abito intorno al collo
e intorno a' polsi è ornato d' una galante guarni-
zione j e ha il capo turrito, come laDeaCibele^
cui
(j) Porfirio, Dell' astinenz, , lib. 4?
(i) Erodot. 5 lib. 2 ;^ n. ^i.
sect. q.