Il Museo capitolino - Warburg Institute

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Omnia y seque ipsum multo quoque scevìus angit,
Parvula fax olii , sed ipsum Hjperioìia vincit.
Questa era la forma umana d'Amore , a cui vari
altri simboli si aggiungevano secondo il capriccio
di ciii commetteva il lavoro. Pausia, celebre pit-
tore, e commendato giustamente da Orazio (i), Io
dipinse in atto di deporre l'arco e le saette , e
di pigliare in vece di quelle la lira (2). Si direbbe
che questa pittuia servisse per uno che arrivò al I
colmo de' suoi desideri per mezzo de' versi o del
canto , o che col darsi alle Muse si liberò dalle
inquiete violenze dell' amorosa passione.
Zeusi (5)
lo dipinse coronato di rose, e IN calco
in atto di scherzare con la festosa comitiva delle
Grazie (4) e della bella sua Madre. Ne' monu-
menti poi che esistono ancora, ha molti particolari
ornamenti , ed è figurato in mille altitudini. Cin-
que eleganti sue statue nella Galleria Giustiniani (5),
hanno tutte qualche varietà che le distingue. Al-|
irove siede pensoso , premendo col sinistro piede
una testuggine (6). IN elle gemme si vede che o
cavalca un delfino (7) , o è inceppato tutto (8)
(i) Oraz. , lib. 2, sat. 7^ y. ^5.
(2) Pausan., lib. 2, cap. i5, pag. i?>4.
(5) Scollasi, d' Aristofane negli Acaruani, e Suida alla]
"V. hpTSflQV.
(4) Plin. , Stor. Nat., lib. 55, cap. 11.
(5) Gali. Giustinian., t. i, tav. uS , -xQ . 27;
(6) Scaich., R.accolt. di Stat.^ n. 64.
(7) Maff. , Genim. , toni. 5, tav. 17.
(8) Lo stesso, ivi, tav. i4«
i>8 e -20.
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