Il Museo capitolino - Warburg Institute

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che il Mafìei crede poter esser ripieno degli oracoli
SiLillini , siìpposlo che rappresenti una Sibilla. Ma
se si volesse credere una Prefica, si potrebbe dire
che in esso fossero scritte le nenie , o le lodi del
defunto , che la Prefica cantava , dicendo Pesto ( r ) •'
Prceficce dicuntur mulieres ad lamentandum
mortuum conductce ^ qiice dant cceteris modum
plangendi quasi in hoc ipsum prcefectae. Nevius :
Hcec qiddem mehercule opinor Pi^cefica est ,
qiic^ sic mortuum collaudat, E Plauto (2) , os-
servantissimo degli antichi costumi , quanto della
proprietà del parlare , scrisse del medesimo tenore :
Prcefica , quae alias collaudat. Quindi si racco-
glie , che lo Scoliaste riprende a torto Eschilo
perchè avea detto di queste sijuili donne ;
Ilaidva rov datóvroQ i^av^ousvag.
Paeana mortai cantitantes ;
quasi che fosse improprio di esse il cantare 11
peane, inno d'allegria, quando Virgilio potè dire (3).*
Lcetumque choro pceana canentes.
Ma Esiclilo, dotto gramatico, mette al coperto Eschilo,
spiegando così questa voce : baiavi TvyvQ Oot^pì^^
rutu L\y:Vo). Alcuni vogliono che di tali donne
piangenti si trovi 1' uso anche presso gli Ehrei
(i) Festo in V. Prcefica.
(i; Piaut,, Trucul. , act. 2^ se. 6.
(3) Virg. , Eli. , lib. 6, v. 607.
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