Il Museo capitolino - Warburg Institute

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fece con tal diligenza e maestria , che ritrovatesi
poi le antiche , i periti stimarono hene di lasciarvi
le moderne , che eguagliavano in hellezza 1' antiche.
Il Maffei (i), che conohhe il merito di questo
marmo , gli diede luogo nella sua Raccolta di Sta-
tue. L' autore ci è ignoto.
Ercole in essa ci viene espresso ancor giova-
ne , e tale doveva essere , giacche questa fu la
sua seconda fatico. Non ha in capo cosa alcuna
oltre lo strotio , né tiene la solita sua corona o
di pioppo (-2), alhero a lui diletto, o di lauro,
delle cui frondi coronalo era uclla Beozia (5) , e
come è in alcune gemme presso il JMaffei mede-
simo (4)-
Egli è tutto nudo come era quello di legno
fatto da Dedalo in Corinto , e di cui Pausania (5)
ci lasciò memoria.
Tiene nella destra la face, con la quale brucia
le teste dell' orribil mostro che egli si aveva sot-
tomesso , la cui parte deretana riman dietro , e
veramente si può appellare bestia immanis , come
la chiama Varrone (6). Ma con più accuratezza
a descrive r Anonimo greco, panegirista d' Ercole ,
pubblicato dall' Allazio (7) , dicendo ; 'li ^s ^ìipiov
(:) Maff.;, Stat. , tav. e "òn.
(a) Fedr. ^ Fav. ^ lib. ', fav. 17.
(5) Pausan. , lib. 9, cap. io, p. 7.50.
(4) Maff. ^ Gemra. , tom. :i , tav. 87^ 88 e 8g
(il) Pausan. ^ lib. 2 , cap. 4^ p. vìi.
(6) Nonn. ^ in v. Immane.
(7) Excerpt. varia , pajj. 5u5.