Il Museo capitolino - Warburg Institute

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« del Museo Capitolino , coronata di fiori , -non
« iscorgendo appunto in lei una bellezza ideale
« la credo piuttosto l'immagine di qualche bella
« donna che siasi fatta rappresentare sotto la forma
« d'una Dea delle stagioni, e segnatamente della
« primavera , espressa nel serto di fiori. Nella de-
ce scrizione delle statue del mentovato JMnsco non
« avrebbe dovuto indicarsi che quella figura teneva
« in mano un mazzo di fiori , poiché sì i fiori che
« la mano sono un moderno ristauro. »
( Y. Stojia dell'Arte, Voi. I, pag. 522.)
Visconti in vece è di parere che la Flora Far-
nesina sia piuttosto una Speranza , a ciò indotto
dall' atto della figura che solleva il lembo della
Teste, il quale gli sembra approprialo dagli antichi
a questo soggetto. ( Museo l'io-Clemeut. , Voi. 1\ ,
pag. IO j nota a. )
Relativamente poi alla Flora Capitolina, credette
alla prima cb' esser potesse una Poliunia , ritenendo
i simboli che la distinguono per Flora aggiunti
(inodernamente , e vedendo che l' abito era somi-
liaute a quello della Pollnnia Ercolanese , il qual
pbito altro non era che una penula , propria si
degli uomini che delle donne. Ma questa opi-
nione venne poi dallo stesso Visconti ligetiata nelle
osservazioni fatte ai primi tre tomi del Museo Pio-
Ulemeniino. « La mano coi fiori , egli dice , è an-
; lica
indubitatamente, ed è propria del simulacro
quantunque fosse rotta e vi sia stata restituita.
L' abito non è una penula , la quale specie di
vestimento non aveva apertura alcuna per
,