Il Museo capitolino - Warburg Institute

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r abate Fea, una copia del Discobolo di Mi*
rone.
( Vedi Storia dell' Arte , edizione di Roma U ,
p. 2 15 in nota ).
TRE MEZZE FIGURE FEMMINILL
Tavole LXX, LXXI e LXXH
l./A questi tre marmi ninna erudizione si può ri-
cavare , non essendo le teste somiglianti a veruna
femmina a noi nota per via delle medaglie , ne
veggendosi in essi alcun simbolo o contrassegno di
Deiià. Solamente si sono messe in istampa per l' ec-
cellenza dell' artifizio con cui sono stati scolpiti
pel quale eziandio si deplora la barbarie degli uo-
mini , o r ingiuria del tempo che gli ha così di-
mezzati.
Qualche piccola osservazione è da fare sulla
forma del vestire , che consiste in una tunica cinta
sul petto, ed una sopravvesta , delia palla o stolay
di che non si può immaginare abito piìi positivo,
e lontano da ogni lusso , non ci si vedendo sopra
ne oro, ne argento, né gioje , ne porpora; per
lo che non bisognava a queste antiche Romane
r ammonizione di Tertulliano ( i ) : Erga vestitum
quoque y et rellqua compositionis vestra impe-
dimenta proinde vobis curaiida est amputatio^
(i) Tertull. j De cult. femm. , cap. 9.
,