Il Museo capitolino - Warburg Institute

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molto pili alta del suo diametro , onde non è
come quella che Columella chiama quadratam
cistam vimi/ieam; che forse in questo modo si
dee interpetrare questa espressione di Columella
cioè che la sua altezza agguagliasse la misura del
suo diametro. Questa nostra, per esser così alta .
olire 1' esser cerchiata da capo e da piedi , è an-
che cerchiata nel corpo in due luoghi. L' uso più
comune e più solenne di questo arnese era ne' sa-
crifizi di Bacco , il che è tanto noto , sì per le
iiiemoric rimase in hronzo,in gemme e in marmi,
e sì per le tante testimonianze de' vecclii scrittori,
che è superfluo aggiungerci parole. Dentro a que-
sta cesta si travede uno o più serpenti , e così
nell' altre serbateci dall' antichità , perchè le Bac-
canti si coronavano di serpi , i quali Clemente
Alessandrino (i) chiama serpenti Orgj di Bacco Bas-
sareo. Queste ciste s' usavano anco ne' sacrifizi e
nelle pompe d'altri Dei, come d'Osiride , d'Iside^
di Proserpina , di Cerere e di Diana, e perciò varie
cose erano in esse riposte , ma non sempre le me-
desime , come ci lasciò scritto lo stesso Clemen-
te , e come è slato benissimo avvertito dal dot-
tissimo sig. Giovanni Lami , che una bella Disser-
tazione ha fatto su questo argomento (2).
Una statua di Fauno, in positura simile a que-
sta, è in casa del principe Ruspolij e solo differi-
scono tra loro , che quella ha di più sulla cista
una maschera.
(i) Ciem. Aless., Prolrept. ^ p. m^ ediz. del Pollerò.
{'2 Memor. dell' Acc. di Cort. , t. i
, p. 65.
Museo Capitolino, Voi. IH. 14.
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