Il Museo capitolino - Warburg Institute

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rappresentano molto differenti ; come si vede in que-
ste nostre statue. Pausania(i), parlando dell'isole
da' naviganti dette Salii ide , come se si dicesse
abitate da' Satiri , e descrivendo gli abitatori delle
medesime , scrive. : EfVaf ^è rovQ homovvraQ naì
'JTVplìOVC, 2^CÙ ITTjTÒV Ò •Jto'À^V fisivc S^eiV SXÌ TOIQ ìff^/ott;
ovpàc Essere gli abitatori di pelo rosso ^ e attere
la coda poco minore di quella de' cai^alli sotto
la schiena , la qual descrizione si adatta ai Fauni
e ai Satiri , ma questi di più hanno le corna molto
I
visibili , e la faccia e le cosce e i piedi di ca-
pra. Laonde ben da Ovidio (2) furono distinti in
quel verso :
Faunique , Satjrique , et monticolce Sjli^ani.
E Sidonio nella prefazione del Panegirico d' Au-
temio :
Tunc Faunis Dryarìcs , Satyrisque Mìmallones aptae.
Fudcrunt lepidwn rustica turba melos.
I Fauni per altro sono appellati da Varrone (3) :
Dei Latinorum , che dileltavansi della poesia e
del canto e del suono ; laonde Ennio disse :
scripsere alii rem
T^ersihtt , quos olim favni _, vatesqiie. ck^T^iàk^T.
Quindi è che il nostro della tav. XXXI suona il
flauto, e a quello della tav. XXXIV si vede la
rampogna septem compacta cicutis, pendente da
un albero.
(i) Paus., libr. i ^ cap. 15, p. 5^.
(2) Ovid. ^ Metam. , libr. i , v. 192.
(5) Varron.^ De L. L. , libr. (j , p. 72.