Il Museo capitolino - Warburg Institute

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solita difesa de* Numi, onde i greci poeti hanno
armato Pallade e Giove, ( V. ivi, pag. 47)- Giu-
none Sospila o Sispita, cioè salvatrice de'Lanu-
vini, vedesi rappresentata sulle monete delle fami-
glie Cornuficia, Papia , Procilia, Roscia, ec. , non
che su quelle di Antonino Pio. Questo cognome
di Sospita potrehhe anche alludere , giusta il detto
del sull(jdato Visconti , alle armi che la Dea im-
pugna come per difendere i popoli suoi devoti.
(V. ivi).
La statua della Tavola VII in vece di essere una
Giunone, rappresenta Iside j e ciò fu dal Winckelmann
saviamente notato a motivo dei pallio an-
nodato infra le mammelle, ed il quale, com'egli dice,
può stahilirsi per costante distintivo di quella di-
vinila. ( V. Monum. Ant. ined., Tratt. prel. , p. XXI. )
Di simile abbigliamento vedonsi infatti ornate al-
tre immagini d' Iside di questo Museo.
Notisi inoltre che questa statua della Tav. VII,
fu ritrovata senza testa, e che quella sovrappo-
stavi di Giunone non le può in alcun modo ap-
partenere. L' opinione del Winckelmann, riguardo
al pallio annodato venne pure adottata piena-
mente dal V isconii , il quale, a proposito di un bu-
sto d'Iside del Museo \aticano, così si esprime:
« Il panneggiamento di questo busto , secondo la
t( giustissima osservazione di Winckelmann , dimo-
« strerebbe anche solo a qual divinità appartiene;
« giacché il manto che scende dagli omeri così
« rannodato sul petto, e richiamato di sotto le
t( ascelle, è il consueto abbigliamento d'Iside nelle