Il Museo capitolino - Warburg Institute

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E Formito lasciò scruto (i): Tòv 'D.mavóv eipatrap
dp^f^yòv eh ai TràvTQv : Dissello esser V Oceano
V autore di tutte le cose. Perciò da questa bella
statua, che volgarmente si crede che lo rappre-
senti , abbiamo cominciato la spiegazione delle Sta-
tue Capitoline.
Egli è espresso giacente , come 1 fiumi tutti si
delineano (2), scrivendo Eliauo di essi: O^ t//z6 -
TSQ àvTOVQ ncù T(h dydÀ^^ara, avròv èpya^óixevoi^
01 [lèv àvOpQ'KO^ópfpvc; avrovQ ìBpvcFavro , ol de Scùv
sìBoQ avTOÌQ •xepié^fixav : Quelli che venerano i
fiumi, e che fabbricano loro le statue^ li e /i-
sacrano in forma umana , o appropriano loto
la forma di bue (3). Cosi l'Oceano stesso viene
rappresentato nella statua che si vede nel pa-
lazzo Farnese , e che prima negli orti Cesarini si
conservava, di che si può aver riscontro da una
antica stampa di questo marmo, e in due figure
dello stesso Oceano riportate dall' eruditissimo Be-
gero (4) , la prima in una gemma , la seconda in
una lucerna; e finalmente in due gemme del Mu-
seo Fiorentino, illustrato con un tesoro di sceliis-
sima erudizione dal chiarissimo signor proposto
Gori (5), che pure una gemma riporta nella stessa
(i) Forn. j cap. 8.
(2) Fi'ostr., Imniag,, n. 8; p. 875, ediz. dell'Oleario,
(5) Elian. ^ Yar. Istor. , libr. 2 ^ cap. Da.
(4) Beg. , Tes. Brandeburg. , t. i, p. 74,
(5) Mus. Fior.; toni. 2, tav. 47; '>• 4^5.
e t.5;p. 44'