Il Museo capitolino - Warburg Institute

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Esculapio bellissimo , che sta avi^olto su V ignu'
do con un mantello ,
onde mostra mezzo ignudo
il petto. Ha le scarpe in pie all' antica , e gli
manca il braccio dritto. Gli si vede appresso
un serpente .> ec.
Ne pare che molto differente
da questa sia uu' altra statua del medesimo Dio ,
che il detto autore dice aver avuta Pietro cogno-
miuato Capodiferro , la quale ci viene minuta-
mente descritta colle seguenti parole ; Entrando
nel giardino s' incontra tosto una statua gran-
de d' Esculapio, Dìo della medicina. È mezzo
ignudo., e ha il suo manto gittata in ispalla e
un serpe nella mano sinistra. Gli è accanto una
sua figliuola vestita , con un serpe rivolto nel
braccio. Sono amendue d' un pezzo stesso. D'una
certa smisurata statua d' Esculapio fa menzione
Pausania (i), dalla quale non è molto dissimiglian-
le quella che lo stesso Aldrovandi (2)
scrive che
litrovavasi nel palazzo di monsignor Francesco^
Soderini romano ; T^i è un grande Esculapio ve- \
stito , e alto da venticinque palmi e largo ot-\
to : ha il suo serpe accanto , ed è una bellis^ \
sima statua :,
ma non ha testa.
(i) Pausan. , lib. 2, cap. 37.
\-i) Aldrov. , Stat. di Roni. , a cart. 200-