Il Museo capitolino - Warburg Institute

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bassorilievo , dove si vede Venere sedente nuda
sopra una conchiglia tenuta in aria da due Tri-
toni , mentre la Dea si rasciuga con ambe le mani
i capelli. Forse è fatta per imitare la pittura d' A-
pelle nominata di sopra. Anco nel Museo Fioren-
tino è espressa con una colomba (i) nelle mani,
e in un' altra gemma con una corona : (2} e in
un altra presso il Begero (5) con una conchiglia.
Nelle medaglie della famiglia Clodia (4) compari-
sce co' capelli adorni e col monile. Nelle meda-
glie di Vespasiano (5), di Giulia (6), di Faustina
Giovane , e di Magna Urbica (7) , è armata , e tiene
nelle mani , in alcune 1' asta , in alcune il pomo
e in altre la palma con l' iscrizione V^enus T^i-
ctrioc , che peravventura denota 1' aver ella vinto
nel contrasto della bellezza l'altre due Dee, come
sembra assicurarcene il seguente epigramma (8) •
HaXXàq tcLv Kv^€p8ia.v hó'jrTiiov iiTtev IBovaa ,
KvTTfH , ^éXsn; OVTQQ eQ xpKTiv £p^ó^£^a ;
H^ aitakòv j'e?.d(ra(ra : ri ^01 orditoi dvriov aipeiVj
E/ yvfjvt? vixó , 7c6q òrav oit'^a 2.d.^o ;
Il quale epigramma fu così tradotto da Ausonio :
(i) Mus. Fior.^ tom. 1 , tav. ri, n. 5 j e Beger.^ toni. 5,
p. 2-0.
C2) Ivi , tom. 2 , tav. -"
\^) ivi^ loiii. 2, lav. "^2.
(5) Beg. , Tes. Brand., tom. 5, p. 2(x).
(4) Lo stesso, tom. 1, p. 544; i^'-
(5) Lo stesso, ivi, p. &5n.
(6) Lo stesso, ivi^ tom. 5, p. i5i.
(7) Lo stesso, tom. 2 ^ p. G^j.
(8) Antolog., lib. 4, cap. u>.
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