Il Museo capitolino - Warburg Institute

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che la prora della nave , in cui navigava questo
Dio , era fatta a foggia di pantera , soggiunge ;
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rcnTOV tóv Cóov , Iti xaì ccr^^d xovpa, , xaì ì(roc
èvd^f : Passa tra Bacco e questa fiera corri-
spondenza^ perchè è il più. caldo di tutti gli
animali^ e salta leggieri quasi come una Bac-
cante.
Quanto poi sia eccellente questa statua della
tav. X\X.I si può conghie tturare dal vedere che
artefici di singoiar maestria hanno fatto a gara a
ricopiarla. Una copia si trova nel nostro Museo e
due nella Villa Pinciana , di cui si può vedere il
disegno presso il cavaliere Maffei^i), e una nella
Galleria de' Principi Giustiniani (2). E, quanto al
suonare, si vegga una gemma nel Tesoro (5) Bran-
demhurgense , dove un Fauno suona due flauti ,
essendo Bacco e tutta la sua compagnia estrema-
mente vaga del suono e dello strepito e del canto ,
p del ballare e saltare.
Il Fauno della tav. XXXIII si può descrivere
con le stesse parole che l' Aldrovandl ne descrive
uno che era anche a suo tempo in cas a di ]\1.
Tommaso de' Cavalieri presso i Cesarini , cioè nel
palazzo che ora abita il sig, marchese Emilio. Dice
dunque T Aldrovandi (4) : Vi
(1) Maff. ^ Stat. , tav. 80.
(i) Gali. Giustiniani tom. i, tav- i5i. •
(5) Beg. , Tes. Brand., toni. 3, p. 2j5.
i\) Aldrov. , Stat. Anlicli. ; p. 2i5.
è prima un Fauno