Il Museo capitolino - Warburg Institute

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in casa di moiisìg. Eurlalo Silvestri, cameriere di
Paolo III. J^i è una Diana vestita che ha in
testa come due piccole corna. Diana fu sorella
di Febo, ed è una cosa istessa con la luna^ e per
questo si finge cornuta , perchè la luna scema
pare che abbia due corna. Quivi è pure una
bella statua di Diana in piè^ vestita. Ha il tur-
casso dietro alle spalle e una saetta in mano.,
e ha le sue trecce ravvolte vagamente dietro.
Una lunga palla le scende sino a' piedi, che sono
calzati. Una cintura le accosta alla yiia questa veste
e un' altra più breve le cala dalle spalle , alle
quali è fermata con due borchie, dette bulle, e
modestamente le cuoj>re il seno. Le braccia son
nude , forse per esser più spedile a saettare , nel
qual atto è espressa. Stante 1' aver le vesti sino
a' piedi , e la faccia e gli occhi volti al cielo , non
saprei indurmi a crederla in atto di cacciare le
fiere , ma forse piuttosto potrebbe rappresentare
Diana saettante Niobe e i suoi figliuoli , e che
dopo avere scoccato 1' arco e fatto un bel colpo,
si rivolgesse ad Apollo per averne la sua appro-
vazione; ovvero che ella faccia ciò dopo ucciso
il Serpente Pitone , che ella ammazzò in compa-
gnia di Apollo.
L' altra statua di questa Dea , segnata nella Ta^
vola Xyil , non ha cosa particolare che la renda
diversa dalla precedente. Non faccia maraviglia il
vederle il capo senza la solita mezza luna. Sic-
come è rifatto di nuovo , la colpa è del moderno
scultore che V ha ristaurata j se pure si può dir
,
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