07.04.2013 Views

Scarica in PDF - Facoltà di Lettere e Filosofia

Scarica in PDF - Facoltà di Lettere e Filosofia

Scarica in PDF - Facoltà di Lettere e Filosofia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’eticizzazione dell’ecologia e l’ecologizzazione dell’etica ...<br />

Se, da un lato, l’uomo è <strong>in</strong>vestito <strong>di</strong> una simile responsabilità perché<br />

ha una razionalità così e così determ<strong>in</strong>ata, l’obbligazione nei<br />

confronti dell’ente non umano nasce dalla co<strong>in</strong>cidenza dell’essere<br />

dell’uomo e dell’essere della natura. Ciò dovrebbe significare che le<br />

obbligazioni che l’uomo ha verso se stesso e verso il suo simile, devono<br />

esplicarsi anche nei confronti della natura. Dall’ottica <strong>di</strong> Leopold,<br />

<strong>in</strong>fatti, occupandosi della natura l’uomo si sta occupando <strong>di</strong> se<br />

stesso, giacché il suo essere co<strong>in</strong>cide con l’essere della natura. Inoltre,<br />

poiché è <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> cogliere – grazie alla particolare conformazione<br />

della sua razionalità – la co<strong>in</strong>cidenza del suo essere con quello<br />

della natura, solo l’uomo è <strong>in</strong>vestito <strong>di</strong> una simile responsabilità, <strong>in</strong><br />

quanto egli è l’unico ente naturale a possedere lo status <strong>di</strong> agente<br />

morale. Gli altri enti non umani – poiché non possiedono una razionalità<br />

conformata come quella umana ( 74 ) – possono essere considerati<br />

unicamente come pazienti morali, e <strong>in</strong> quanto tali non sono <strong>in</strong>vestiti<br />

<strong>di</strong> una simile responsabilità.<br />

Dovrebbe essere evidente, allora, che il punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> Leopold è<br />

fondamentalmente <strong>di</strong>verso da quello <strong>di</strong> Passmore ( 75 ). Questo punto<br />

<strong>di</strong> vista riflette, a nostro avviso, una concezione dell’uomo che <strong>di</strong>fferisce<br />

sensibilmente da quella del filosofo australiano e della filosofia occidentale<br />

<strong>in</strong> generale. Poiché, dunque, il punto <strong>di</strong> partenza <strong>di</strong> Leopold<br />

non co<strong>in</strong>cide assolutamente con quello <strong>di</strong> Passmore, ci pare sia illegittimo<br />

il tentativo <strong>di</strong> quest’ultimo <strong>di</strong> considerare l’<strong>in</strong>ter<strong>di</strong>pendenza leopol<strong>di</strong>ana<br />

<strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> cooperazione. Gli <strong>in</strong>teressi comuni – che secondo<br />

Passmore fanno nascere l’obbligazione – dall’ottica <strong>di</strong> Leopold<br />

possono anche non sussistere. Le argomentazioni precedenti, d’altronde,<br />

ci pare abbiano evidenziato che per il filosofo americano l’obbligazione<br />

non nasce dai comuni <strong>in</strong>teressi, quanto piuttosto dalla co<strong>in</strong>cidenza<br />

dell’essere dell’uomo e dell’essere della natura: a presc<strong>in</strong>dere da<br />

qualsiasi tipo <strong>di</strong> <strong>in</strong>teresse da parte dell’uno o dell’altra. Se proprio si<br />

deve parlare <strong>di</strong> <strong>in</strong>teressi comuni, ci pare che dall’ottica <strong>di</strong> Leopold si<br />

possa postulare un solo comune <strong>in</strong>teresse; stiamo parlando <strong>di</strong> ciò che<br />

precedentemente abbiamo def<strong>in</strong>ito come “<strong>in</strong>teresse ontologico” dell’uo-<br />

( 74 ) Per quanto riguarda le <strong>di</strong>fferenze riscontrabili tra la conformazione della<br />

razionalità umana e quella animale si faccia riferimento a M.T. MARCIALIS, <strong>Filosofia</strong><br />

e psicologia animale, STEF, Cagliari 1982, pp. 34-45.<br />

( 75 ) Pren<strong>di</strong>amo <strong>in</strong> considerazione le tesi <strong>di</strong> Passmore degli “<strong>in</strong>teressi comuni”,<br />

contenute nel suo Man’s Responsability for Nature, cit., p. 116, poiché a detta <strong>di</strong><br />

H. Rolston III, sono le più emblematiche tra quelle che contrastano l’etica <strong>di</strong> Leopold.<br />

Cfr. a questo proposito H. ROLSTON III, Duties to Ecosystems, contenuto <strong>in</strong> J.<br />

BAIRD CALLICOTT, Companion to A Sand County Almanac., cit., pp. 246-272.<br />

201

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!