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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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elettromagnetismo molecolare re<strong>si</strong>duale "conservato" e poi trasportato lontano [in<br />

settori molto lontani della pianta (aerei e addirittura subaerei)]; e anche a differenza<br />

enorme delle foglie stesse (ad esempio lattuga, cavolo, ecc.), che non solo non fanno<br />

altro che trasferire sostanze in tutti gli altri tessuti della pianta, compreso altre foglie<br />

(che anch'esse, quindi, hanno, in maggioranza, non più luce, ma solo<br />

elettromagnetismo molecolare re<strong>si</strong>duale "conservato" e proveniente da lontano), ma<br />

hanno addirittura cloroplasti leggermente diver<strong>si</strong>, capaci solo di costruire molecole<br />

adatte alla pianta stessa, e totalmente incapaci di costruire sostanze adatte alla vita,<br />

esattamente al contrario, di animali, come sanno fare solo ed esclu<strong>si</strong>vamente i<br />

cloroplasti del frutto (ai quali animali, come abbiamo visto, è specificamente destinato<br />

dalla pianta stessa); ma la tipologia elettromagnetica peggiore in assoluto (nel campo<br />

vegetale) per gli animali, sono la coda metabolica estrema della pianta, i suoi<br />

embrioni, detti impropriamente "semi" (come legumi, cereali, semi oleo<strong>si</strong>, ecc.),<br />

proprio perché ormai non hanno più assolutamente nessuna relazione diretta con la<br />

luce, essendo solo gli ultimi re<strong>si</strong>dui elettromagnetici, non solo "conservati" e<br />

provenienti da lontano, ma addirittura, esattamente al contrario, rigorosamente al<br />

buio più nero, dentro la loro scorza dura, e come se questo non bastasse a renderli già<br />

del tutto elettromagneticamente tos<strong>si</strong>ci per gli animali, sono per<strong>si</strong>no stipati e stoccati<br />

con le peggiori sostanze velenose per gli animali che ne mangiassero, le predette<br />

sostanze secondarie, che la pianta riesce, con tutte le sue forze, a produrre, proprio<br />

per difendere i suoi "amatis<strong>si</strong>mi" cuccioli.<br />

Ora, quindi, se il frutto generico è, invece, completamente "luce solare diretta<br />

concentrata", figuriamoci quale potenza salutistica e di longevità indefinita (con<br />

aspetto fi<strong>si</strong>co giovane) può elettromagneticamente configurare e poi conferire al<br />

nostro organismo assolutamente l'unico frutto, la mela, che <strong>si</strong> è perfettamente<br />

coevoluto, soprattutto proprio elettromagneticamente per addirittura molti milioni di<br />

anni, solo ed esclu<strong>si</strong>vamente con la specie umana.<br />

Inoltre, agli 800 metri di altitudine, dove <strong>si</strong>amo nati in una stupenda e perfetta<br />

<strong>si</strong>mbio<strong>si</strong> in<strong>si</strong>eme (co-evoluzione <strong>si</strong>gnifica proprio complementarizzazione anatomofi<strong>si</strong>ologica),<br />

la specie umana ed il melo, dove quindi "è stato progettato dalla natura" e<br />

"costruito" il melo stesso, i raggi di luce solare sono addirittura 12 volte più<br />

concentrati (rispetto al livello del mare) in quanto devono attraversare la parte<br />

assolutamente meno densa di atmosfera, la quale è infatti concentrata, invece,<br />

addirittura per oltre il 90% delle sue stesse molecole, proprio solo al di sotto di quella<br />

quota (e che sono quelle che assorbono qua<strong>si</strong> tutta la radiazione, trasformandola in<br />

energia cinetica particellare):<br />

è proprio come se la natura, per farci evolvere di più, a livello <strong>si</strong>a di salute che di<br />

felicità, ci avesse avvicinato il più pos<strong>si</strong>bile a nostra madre, il sole.<br />

Anche per questo enne<strong>si</strong>mo motivo scientifico, la mela è esattamente l'unico vero<br />

alimento, che può dare salute perfetta e longevità indefinita (con aspetto fi<strong>si</strong>co<br />

giovane), (specialmente se unito ai perfezionamenti citati nel capitolo relativo<br />

all'eco<strong>si</strong>stemica), per il sofisticatis<strong>si</strong>mo "scrigno perfetto di luce" che è il nostro<br />

stupendo organismo.<br />

Il primo passo mentale che dobbiamo fare, quindi, è quello di auto-evoler<strong>si</strong> bene<br />

(ricominciando gradualmente a nutrir<strong>si</strong> di "luce", sotto forma, appunto, di frutta, in

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