SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

quasi per prima in Europa centrale (infatti, i reperti FOSSILI della specie del MELO
subito successivi a quelli del sud dell'Egitto, sono stati rinvenuti esattamente in
Svizzera, con epoca risalente intorno a 1,6 MILIONI DI ANNI FA, cioè circa
CENTOMILA ANNI DOPO, trovando anche RESTI FOSSILI DI FRUTTO DI MELA pure
subito accanto al focolare DOMESTICO di accampamenti umani);
infine, SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in epoche ANCORA ENORMEMENTE SUCCESSIVE,
intorno ad APPENA qualche decina di MIGLIAIA di anni fa, grazie anche
all'archeobotanica, si sono trovate tracce di meli (sempre PORTATI DALLA SPECIE
UMANA STESSA in migrazione) sia in medio oriente, e PER ULTIMO in oriente,
compresa la Cina, fino ad oltre lo stretto di Bering, che la specie umana attraversò
portando POI il melo anche nelle due Americhe.
Quindi, quando si sente parlare, riferendosi al passato, di "melo e medio oriente",
oppure di "melo e Cina", o altri posti diversi da africa (con eccezione della Svizzera, i
cui meli risalgono a circa già centomila anni dopo quelli africani), si sta SEMPRE
parlando di archeobotanica del melo (cioè relativa SOLO a poche migliaia di anni
fa) (e non di PALEOBOTANICA del melo, cioè relativa a MILIONI di anni fa)
dunque di epoche ENORMEMENTE più recenti, intorno solo al MASSIMO a
qualche decina di MIGLIAIA di anni fa, cioè DOPO ADDIRITTURA BEN 1,7
MILIONI DI ANNI l'epoca a cui risalgono i reperti FOSSILI della specie del MELO
(PALEOBOTANICA) trovati in AFRICA CENTRALE, ESATTAMENTE L'AREA di
ORIGINE del MELO.
Tra l'altro, un' ENNESIMA PROVA SCIENTIFICA che il melo NON PUÒ
ASSOLUTAMENTE ESSERE di origine NÉ medio orientale che TANTO MENO cinese, è
data anche dal fatto che il melo, in quelle zone così lontane dalla sua ORIGINE
AFRICANA, PROPRIO DEL TUTTO AL CONTRARIO RISPETTO ALLA PREDETTA ZONA
AFRICANA, non solo PERDE COMPLETAMENTE il suo APPARATO POLMONARE (le
foglie) moltissimi mesi all'anno (ancora ENORMEMENTE PEGGIO in Cina), come
minimo tutto l'inverno, ma addirittura è SALUTISTICAMENTE MOLTO PIÙ DEBOLE,
con lunghezza della vita TOTALMENTE INFERIORE rispetto a quella africana, e con
una produzione SOLA di frutti all'anno, ASSOLUTAMENTE NON SCALARE e molto
minore [come d'altronde in TUTTE le altre zone NON inter-tropicali e, al tempo
stesso, non di circa 800 metri di altitudine, dell'intero pianeta, compresa l'Europa e la
stessa suddetta Svizzera, dove è stato individuato il melo in epoche MOLTO più vicine
ad oggi (oltre CENTOMILA anni dopo) rispetto all'epoca ORIGINARIA AFRICANA] tutti
parametri del tutto ESSENZIALI che DIMOSTRANO SCIENTIFICAMENTE anche
l'ASSOLUTA E PIÙ TOTALE NON SPECIE-SPECIFICITÀ ECOSISTEMICA (che si
misura proprio specialmente col grado di salute SOPRATTUTTO POLMONARE
predetta della specie vegetale) del melo rispetto a tutte quelle altre aree geografiche
del pianeta suddette, diverse da quella ORIGINARIA dell'AFRICA CENTRALE.
Ora, dopo la prima suddetta glaciazione di 1,8 milioni di anni fa, durante tutte le
centinaia di migliaia di anni che la specie umana dall'Africa ha portato in giro per il
resto del mondo il suo amico melo, quest'ultimo ha dovuto subire molti cambiamenti
climatici, ed i parametri ecosistemici diversi con cui ha dovuto interagire, hanno
portato a piccole differenziazioni varietali di mela, creando nel tempo almeno a molte