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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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compatibili con la loro specie, portando entrambi a comportamenti, anche e<br />

soprattutto alimentari, completamente stravolti anche loro, e del tutto estranei alla<br />

loro stessa natura (è come se un extraterrestre studiasse l'apparato locomotore di un<br />

uomo talmente distrutto da essere costretto a camminare a carponi qua<strong>si</strong> disteso a<br />

terra: le sue conclu<strong>si</strong>oni sarebbero che la specie umana è quadrupede).<br />

Quindi, è assolutamente ovvio, che SOLO ed ESCLUSIVAMENTE se l'osservazione<br />

scientifica (raccolta dati) avviene in un contesto veramente NATURALE, allora <strong>si</strong> può<br />

giungere ad una conclu<strong>si</strong>one veramente NATURALE.<br />

Ora, l'osservazione scientifica <strong>si</strong> definisce avvenire in un contesto VERAMENTE<br />

NATURALE, ovvero <strong>si</strong> definisce osservazione scientifica NATURALE, (soprattutto se <strong>si</strong><br />

studia il fenomeno ALIMENTARE di una specie animale o vegetale) solo ed<br />

esclu<strong>si</strong>vamente quando <strong>si</strong> verificano le seguenti condizioni principali:<br />

1) la specie (animale o vegetale) studiata è perfettamente inserita nel suo<br />

ECOSISTEMA <strong>SPECIE</strong>-SPECIFICO;<br />

2) l'eco<strong>si</strong>stema specie-specifico è in fase di CLIMAX, cioè di EQUILIBRIO FINALE<br />

STABILE, <strong>si</strong>a se in una <strong>si</strong>tuazione di predetto ciclo H che di devianza H;<br />

3) l'eco<strong>si</strong>stema specie-specifico non è NEMMENO MINIMAMENTE modificato,<br />

direttamente o indirettamente, dall'uomo;<br />

4) conoscenza da parte del ricercatore del CICLO H e della fondamentale<br />

INVARIANZA TROFICA dovuta all'eventuale cibo di RIASSETTO H (cioè, ad esempio,<br />

che se un carnivoro succhia o ingerisce una foglia, ciò rientra nel quadro del naturale<br />

riassetto H del carnivoro, spigato nel capitolo relativo alla paleoantropologia<br />

moderna, e non fa di lui di certo un'animale a struttura digerente erbivora, stesso<br />

concetto vale per un granivoro o un erbivoro se ingeriscono parzialmente o<br />

totalmente un frutto, o per un fruttivoro se assaggia un frutto biochimicamente più<br />

evoluto di quello per lui specie-specifico).<br />

A rigore scientifico, dunque, quando cioè almeno TUTTE le suddette condizioni<br />

SCIENTIFICHE assolutamente essenziali di NATURALITÀ ECOSISTEMICA sono<br />

TOTALMENTE soddisfatte, <strong>si</strong> giunge inevitabilmente alla semplice conclu<strong>si</strong>one che IL<br />

MONOTROFISMO (cioè il nutrir<strong>si</strong> di UN SOLO alimento specie-specifico) È DEL<br />

TUTTO LA NORMALITÀ IN NATURA (in equilibrio eco<strong>si</strong>stemico);<br />

infatti, QUALSIASI <strong>SPECIE</strong> ANIMALE (ovviamente sempre in eco<strong>si</strong>stema speciespecifico<br />

in equilibrio, e quindi anche) IN ABBONDANZA DEL SUO ALIMENTO<br />

<strong>SPECIE</strong>-SPECIFICO NON TOCCA ASSOLUTAMENTE ALTRO.<br />

Ad esempio, (come tutti i fruttivori) specialmente lo scimpanzé, L'ANIMALE PIÙ<br />

SIMILE (anatomo-fi<strong>si</strong>ologicamente) IN ASSOLUTO ALLA <strong>SPECIE</strong> <strong>UMANA</strong>, quando<br />

trova nel suo eco<strong>si</strong>stema specie-specifico e non alterato, e quindi anche con<br />

abbondanza del suo frutto <strong>SPECIE</strong>-SPECIFICO, non solo <strong>si</strong> nutre unicamente ed<br />

esclu<strong>si</strong>vamente di esso, cioè SOLO ed ESCLUSIVAMENTE DI UN UNICO TIPO DI<br />

FRUTTO (MONOTROFISMO fruttivoro), MA ADDIRITTURA SPESSO ANCHE DELLO<br />

STESSO ALBERO, da cui un branco può non scendere mai ANCHE PER MOLTISSIMI<br />

MESI CONSECUTIVI, FINO AD ESAURIMENTO DI QUEL FRUTTO (il volume della<br />

chioma arborea di un solo albero intertropicale è spesso MOLTO maggiore addirittura<br />

di quello di un intero stadio di calcio), per poi, se l'eco<strong>si</strong>stema è in equilibrio,<br />

ricominciare subito la STESSA dinamica con un altro albero fruttifero<br />

della STESSA specie.

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