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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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ESCLUSIVAMENTE AL FRUTTARISMO E MELARISMO (visto che sono gli unici modelli<br />

alimentari al mondo CHE SALVANO LA VITA AD ENTRAMBE LE TIPOLOGIE DI <strong>SPECIE</strong><br />

VIVENTI, VEGETALI ED ANIMALI).<br />

Implicazioni del consumo di FRUTTA<br />

Eco<strong>si</strong>stemica del fruttivorismo (e malivorismo): L'UOMO È LA COMPONENTE<br />

ANIMALE DELLA DISSEMINAZIONE ZOOCORA.<br />

Biomeccanica del PARTO VEGETALE<br />

Il fruttivorismo (con il frutto specie-specifico) per gli altri primati, ed il malivorismo<br />

per la specie umana, sono inseriti nel quadro eco<strong>si</strong>stemico più ampio denominato<br />

scientificamente DISSEMINAZIONE ZOOCORA: la pianta fruttifera (più esattamente e<br />

tecnicamente tutte le spermatofite angiosperme dicotiledoni a frutto polposo),<br />

quando deve riprodur<strong>si</strong>, genera I SUOI FIGLI, chiamati nella storia antica<br />

erroneamente "semi" [seme (e questo vale per tutti i "semi", compre<strong>si</strong> legumi, cereali<br />

e "semi" oleo<strong>si</strong>) in biologia, è solo il gamete, maschile o femminile, ancora prima della<br />

fecondazione (come, ad esempio, il polline per i vegetali, che per noi corrisponde allo<br />

spermatozoo), mentre in realtà esso è un vero e proprio CUCCIOLO VEGETALE, il<br />

termine biologico tecnicamente esatto è embrione, che la pianta madre cresce e<br />

protegge con enorme e meticolo<strong>si</strong>s<strong>si</strong>ma cura e dispendio di energie: infatti pone<br />

in<strong>si</strong>eme a lui (ma come componente dell'embrione stesso, sempre all'interno del<br />

"seme"e le cui molecole faranno parte di lui succes<strong>si</strong>vamente) non solo molteplici<br />

sostanze per nutrirlo, ma, proprio per cercare disperatamente di proteggerlo<br />

(esattamente dall'essere mangiato), lo circonda anche di una grande quantità di<br />

sostanze chimiche altamente velenose, come minimo altamente tos<strong>si</strong>che (le famose<br />

sostanze secondarie killer), (tanto che lo scienziato che è stato con<strong>si</strong>derato il più<br />

grande genetista al mondo in assoluto, Ames, le ha definite addirittura "molto più<br />

velenose, tos<strong>si</strong>che, numerose e pericolose anche del più tos<strong>si</strong>co veleno usato per<br />

l'agricoltura, dagli antiparas<strong>si</strong>tari, anticrittogamici, ecc.") che hanno precisamente il<br />

compito di CERCARE DI UCCIDERE CHIUNQUE MANGI IL FIGLIO ("seme") della<br />

pianta madre (del tutto al contrario, il frutto è l'unica componente vegetale, che,<br />

avendo invece una finalità proprio esclu<strong>si</strong>vamente alimentare, non solo non pos<strong>si</strong>ede<br />

sostanze secondarie killer, ma addirittura, per l'interesse stesso della pianta, <strong>ogni</strong> sua<br />

molecola mira alla salute mas<strong>si</strong>ma dell'animale specie-specifico; eventuali tracce<br />

infinite<strong>si</strong>mali di co<strong>si</strong>ddette "sostanze secondarie" in un frutto, ancora non solo non<br />

sono "killer", specialmente per l'animale specie-specifico, ma sono circondate da altre<br />

sostanze che le rendono per<strong>si</strong>no utilis<strong>si</strong>me per l'animale stesso)], MA SUBITO LI<br />

CIRCONDA PROPRIO CON LA POLPA DEL FRUTTO.<br />

Questo per un motivo molto semplice: se facesse solo i "semi" (embrioni), questi<br />

cadrebbero poi perpendicolarmente sotto la pianta madre e, crescendo, le piante<br />

figlie <strong>si</strong> soffocherebbero a vicenda, e soffocherebbero, a loro volta, anche la pianta<br />

madre.<br />

Proprio per questo motivo, la pianta madre, per fare arrivare i suoi figli in un punto<br />

più lontano da lei, LI CIRCONDA METICOLOSAMENTE CON UNA POLPA (IL FRUTTO)<br />

che rende accuratamente sempre più COLORATA, PROFUMATA, GUSTOSA E DOLCE<br />

proprio esattamente IN MODO TALE CHE UN ANIMALE (per esempio, un uomo, o un

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