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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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• la frutta es<strong>si</strong>ccata dolce, è usata al posto della frutta grassa, come categoria di<br />

frutta più concentrata, ma è proprio il suo esatto opposto. Infatti, mentre, come<br />

abbiamo visto, la frutta grassa, specialmente con la sua parte di effetto<br />

ipoglicemico, inizia a controbilanciare perfettamente la leggera iperglicemia<br />

determinata dalla frutta dolce, la frutta es<strong>si</strong>ccata dolce, con il suo enorme<br />

contenuto di zuccheri (mediamente superiore per<strong>si</strong>no al 60%), non solo<br />

potenzia in maniera estrema questo sbilanciamento, determinando una forte<br />

iperglicemia, ma, addirittura, con la sua e<strong>si</strong>guità in gras<strong>si</strong>, rende la fi<strong>si</strong>ologia<br />

totale ancora più sbilanciata (altro parametro assolutamente fondamentale, è<br />

che mentre la frutta grassa è decisamente alcalinizzante, la frutta es<strong>si</strong>ccata<br />

dolce, del tutto all'opposto, è decisamente acidificante, non controbilanciando e<br />

per<strong>si</strong>no potenziando la leggera acidificazione determinata dalla frutta dolce). Di<br />

conseguenza, mentre la frutta grassa inizia a controbilanciare perfettamente la<br />

frutta dolce, e toglie anche la voglia di semi oleo<strong>si</strong> (che sono, appunto, gras<strong>si</strong>), la<br />

frutta es<strong>si</strong>ccata dolce (specialmente in questa terna) non solo porta a numero<strong>si</strong><br />

problemi di salute, ma, estremizzando al mas<strong>si</strong>mo l'iperglicemia, porta<br />

l'organismo addirittura a sentire un forte bisogno di semi oleo<strong>si</strong> stes<strong>si</strong>, facendo<br />

uscire, in non molto tempo, la persona dal suo "fruttarismo", o meglio, anti<br />

fruttarismo.<br />

• la frutta acida (anche e soprattutto se consumata come primo pasto, che, come<br />

abbiamo visto, ha estremo bisogno, invece, proprio del frutto specie-specifico<br />

per l'uomo), è usata (come terza gamba del tripode, non come orario) al posto<br />

della frutta ortaggio, come categoria di frutta meno concentrata, ma, ancora una<br />

volta, è proprio il suo esatto opposto. Infatti, mentre, come abbiamo visto, la<br />

frutta ortaggio, specialmente con la sua parte di effetto ipoglicemico, finisce di<br />

controbilanciare perfettamente la leggera iperglicemia determinata dalla frutta<br />

dolce, la frutta acida, che ha una decisa prevalenza di gluco<strong>si</strong>o rispetto al<br />

frutto<strong>si</strong>o, non solo potenzia ulteriormente questa iperglicemia, ma, addirittura,<br />

essendo estremamente acidificante, fa il lavoro esattamente opposto alla frutta<br />

ortaggio, che, del tutto al contrario, è proprio la categoria di frutta più<br />

alcalinizzante in assoluto, portando l'organismo ad una acido<strong>si</strong> estrema,<br />

potenziando al mas<strong>si</strong>mo per<strong>si</strong>no l'acidificazione determinata dalla frutta<br />

es<strong>si</strong>ccata dolce e dalla frutta dolce. Di conseguenza, mentre la frutta ortaggio<br />

finisce di controbilanciare perfettamente la frutta dolce, e toglie anche la voglia<br />

di verdure (che sono, appunto, alcalinizzanti), la frutta acida (ancora di più in<br />

questa terna), non solo, come abbiamo già visto, porta a gravi problemi di<br />

salute, ma, estremizzando al mas<strong>si</strong>mo l'acido<strong>si</strong>, porta l'organismo addirittura a<br />

sentire un forte bisogno di verdure stesse, facendo uscire, ancora in più breve<br />

tempo, la persona dal suo "fruttarismo", o meglio, anti fruttarismo.<br />

Ma il fruttarismo non <strong>si</strong> è mai diffuso molto pure per gli effetti danno<strong>si</strong> (anche se<br />

determinati in tempi leggermente più lunghi) di un altro tipo di anti fruttarismo<br />

(fruttarismo non sostenibile):<br />

2) il co<strong>si</strong>ddetto "fruttadolciarismo", (cioè consumare solo, o qua<strong>si</strong>, frutta<br />

dolce). Come abbiamo visto, la frutta dolce (diversa da mela) è tutta (compreso quella<br />

intertropicale) leggermente acidificante e leggermente iperglicemica.<br />

Infatti, anche la frutta dolce (diversa da mela), come predetto, non è adatta alla specie<br />

umana, ma è specie-specifica per diverse altre specie animali; oltre a molte sostanze

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