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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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STIMOLO NEGATIVO, che noi chiamiamo SOFFERENZA: ad esempio, è stato<br />

innumerevoli volte dimostrato che pronunciare una frase di minaccia ad una "pianta"<br />

davanti ad essa, come "adesso taglio questa pianta", ha fatto IMMEDIATAMENTE e<br />

LETTERALMENTE IMPAZZIRE tutte le strumentazioni già precedentemente collegate<br />

al SISTEMA NERVOSO della "pianta" mede<strong>si</strong>ma, proprio esattamente con l'identica<br />

dinamica di attività neurale registrata dalla stessa strumentazione applicata sugli<br />

animali anche umani in caso di FORTISSIMO DOLORE; tradotto nel linguaggio della<br />

nostra specie, LA PIANTA NON SOLO SI È LETTERALMENTE SPAVENTATA MA<br />

ADDIRITTURA TERRORIZZATA AL SOLO PRONUNCIARE QUELLA FRASE DI<br />

MINACCIA.<br />

Quello che però non capivano gli scienziati è come facesse questo ANIMALE<br />

AUTOTROFO chiamato "pianta" ad "udire" il suono della voce umana visto le piante<br />

comunicano tra loro principalmente tramite onde elettromagnetiche o tramite<br />

sostanze chimiche, e non tramite onde meccaniche prodotte dalla vibrazione di corde<br />

vocali, come fanno gli umani; la spiegazione è poi giunta presto ripetendo tutti gli<br />

esperimenti, con la totale procedura identica a quella sopra descritta, con la sola<br />

differenza che lo sperimentatore umano invece di pronunciare la frase per via vocale,<br />

ha SOLAMENTE PENSATO la stessa frase dentro di sé davanti alla pianta, cioè "adesso<br />

taglio questa pianta": ebbene, davanti alle schiere di scienziati esterrefatti, la "pianta"<br />

ha fatto ancora IMMEDIATAMENTE e LETTERALMENTE IMPAZZIRE tutte le<br />

strumentazioni già precedentemente collegate al SISTEMA NERVOSO della "pianta"<br />

stessa, sempre con la dinamica fi<strong>si</strong>oneurale identica a quella di neuroni animali anche<br />

umani in fase di ACUTISSIMO DOLORE; ancora una volta, tradotto nel linguaggio della<br />

nostra specie, LA PIANTA NON SOLO SI È LETTERALMENTE SPAVENTATA MA<br />

ADDIRITTURA TERRORIZZATA AL SOLO PENSARE DA PARTE DELLO<br />

SPERIMENTATORE QUELLA FRASE DI MINACCIA.<br />

Ora, questi esperimenti, iniziati qua<strong>si</strong> per gioco fin da prima del 1960 in America, ad<br />

esempio applicando i sensori della macchina della verità (che <strong>si</strong> usava per gli imputati<br />

soprattutto in proces<strong>si</strong> penali) inizialmente alle piante nelle stanze degli stes<strong>si</strong> tecnici,<br />

esperti di rilevazioni sensoriali sulla specie umana, negli ultimi 50 anni sono stati<br />

ripetuti infinite volte, con strumentazioni anche fi<strong>si</strong>ologiche sempre più sofisticate,<br />

aggiungendo pure moltis<strong>si</strong>me altre tipologie sperimentali anche di tipo<br />

completamente diverso o addirittura opposto, con relazione comunicativa uomopianta,<br />

pianta-uomo, pianta-pianta, uomo-pianta-uomo, ecc., ed addirittura con<br />

risultati sempre più sorprendenti, a tal punto che, ad esempio, in importanti proces<strong>si</strong><br />

penali <strong>si</strong> è arrivati addirittura ad usare come prova di colpevolezza su imputati di<br />

omicidio, il riconoscimento dell'imputato stesso da parte di PIANTE presenti sul luogo<br />

del delitto; inoltre, <strong>si</strong> è ormai chiaris<strong>si</strong>mamente dimostrato che questi ANIMALI<br />

AUTOTROFI ("piante") provano sensazioni non solo di PAURA ENORME alla sola<br />

presenza di persone che hanno, ad esempio, commesso atti violenti (anche ad altri<br />

umani), ma addirittura che provano sensazioni di SIMPATIA o ANTIPATIA (rilevabili<br />

con effetti caratteristici sulle strumentazioni relative) nei confronti di umani che<br />

vivono in mezzo a loro; in base anche ad innumerevoli altre rilevazioni, <strong>si</strong> è poi<br />

constatato che, come anche tutti gli altri animali, umani e non, le "piante" hanno un<br />

carattere personale esattamente come noi, ecc.

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