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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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come vedremo meglio anche più avanti, ha a che fare con il suo esatto opposto,<br />

cioè proprio con le suddette spore; inoltre, la frutta, la cui definizione botanica<br />

esatta è "ingrossamento dell'ovario (di un fiore)", compare su questo pianeta<br />

solo molte addirittura centinaia di milioni di anni dopo, con le piante, come<br />

predetto, al contrario, più fi<strong>si</strong>ologicamente evolute in assoluto, dette<br />

spermatofite, che sono proprio le uniche piante al mondo che producono fiori,<br />

e, quindi, i frutti; il frutto, poi, è ciò che circonda un seme, e, nel caso dei funghi,<br />

il seme non e<strong>si</strong>ste; il lontano analogo del seme, nel caso dei funghi, è la spora, la<br />

quale, tra l'altro, non essendo circondata da assolutamente niente, non e<strong>si</strong>ste<br />

addirittura nemmeno il lontano analogo del "frutto"].<br />

• i germogli (pur essendo meno tos<strong>si</strong>ci dei semi, anche germinati) sono tra le<br />

peggiori verdure, specialmente per il relativo eccesso proteico e di sostanze<br />

tos<strong>si</strong>che secondarie (sono molto <strong>si</strong>mili ai semi, in quanto appena derivati<br />

proprio da loro), ma le altre verdure hanno una tos<strong>si</strong>cità solo di poco inferiore;<br />

• le radici sono, ad esempio, la carota, il ravanello, ecc.;<br />

• i fusti sono, ad esempio, il finocchio, il sedano, il cuore di palma, ecc.;<br />

• le foglie, ovviamente, sono, ad esempio, la lattuga, il cavolo, ecc.<br />

• i fiori sono, ad esempio, i cavolfiori, i broccoli, ecc.<br />

all'interno delle <strong>si</strong>ngole categorie di frutta, gli esempi principali (sempre in ordine di<br />

tos<strong>si</strong>cità decrescente, dal più tos<strong>si</strong>co al meno tos<strong>si</strong>co) sono:<br />

• per la frutta acida: limone, arancia, ananas, kiwi, pompelmo, mandarancio,<br />

mandarino, ecc.; [la frutta acida è sempre posta all'ultimo posto, come categoria<br />

di frutta "commestibile" più tos<strong>si</strong>ca in assoluto per la specie umana, proprio per<br />

la sua estrema danno<strong>si</strong>tà sulla nostra salute, per moltis<strong>si</strong>mi fattori (è anche<br />

estremamente acidificante), come vedremo meglio più avanti; non è necessario<br />

eliminarla del tutto (almeno fino al primo livello di fruttarismo sostenibile,<br />

come postdetto), ma è assolutamente indispensabile assumerne il minimo<br />

pos<strong>si</strong>bile, mai più di una volta a settimana, e con altre accortezze specificate<br />

sempre più avanti];<br />

• per la frutta es<strong>si</strong>ccata dolce: carruba, datteri es<strong>si</strong>ccati, fichi es<strong>si</strong>ccati, uva<br />

es<strong>si</strong>ccata, prugne es<strong>si</strong>ccate, albicocche es<strong>si</strong>ccate, mele es<strong>si</strong>ccate, ecc.; [la frutta<br />

es<strong>si</strong>ccata dolce, pur essendo (di poco) meno tos<strong>si</strong>ca della frutta acida, è, tra<br />

l'altro, decisamente acidificante; di conseguenza, occorre sempre farne un uso<br />

molto limitato (come <strong>si</strong> vedrà, dal fruttarismo sostenibile 2, andrà eliminata<br />

totalmente). Si può rendere leggermente meno acidificante, reidratandola<br />

(mettendola dentro un barattolo e coprendola d'acqua, o, meglio, di<br />

centrifugato di mela, per qualche ora, fino a che non <strong>si</strong> rigonfia il più pos<strong>si</strong>bile<br />

assorbendo il liquido esterno), ma, anche in questo modo, va consumata il<br />

minimo pos<strong>si</strong>bile, mai più di due volte a settimana, e con le stesse altre<br />

accortezze della frutta acida];<br />

• per la frutta es<strong>si</strong>ccata ortaggio: melanzane es<strong>si</strong>ccate, peperoni es<strong>si</strong>ccati, zucche<br />

es<strong>si</strong>ccate, zucchine es<strong>si</strong>ccate, cetrioli es<strong>si</strong>ccati, pomodori es<strong>si</strong>ccati, ecc.; [la<br />

frutta es<strong>si</strong>ccata ortaggio è compresa nel fruttarismo sostenibile (come<br />

eccezione, meglio nei fine-settimana) in quanto è leggermente alcalinizzante;<br />

essa, oltre ad essere gustosa già consumata da sola (specialmente a papille<br />

gustative di<strong>si</strong>ntos<strong>si</strong>cate), viene usata ottimamente per numero<strong>si</strong>s<strong>si</strong>me ricette

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