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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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aspecifici relativi alla fase "alimentare" condotta, ma es<strong>si</strong> dovranno essere sempre<br />

quelli ALCALINIZZANTI (salvo eventuali rare eccezioni), e, precisamente, proprio il<br />

più pos<strong>si</strong>bile alcalinizzanti in assoluto di <strong>ogni</strong> categoria "alimentare" (di quelle<br />

relative alla propria fase "alimentare"), <strong>si</strong>a in quanto devono bilanciare l'effetto<br />

fi<strong>si</strong>ologico del pranzo che, essendo composto da frutta dolce (diversa da mela), come<br />

vedremo meglio più avanti, è leggermente acidificante, e <strong>si</strong>a in quanto la maggior<br />

parte dei condimenti determina acidificazione.<br />

Ovviamente, i cibi più alcalinizzanti (dell'intera propria fase "alimentare") vanno<br />

sempre scelti, nella postdetta scala di tos<strong>si</strong>cità "alimentare", il più rigorosamente<br />

pos<strong>si</strong>bile (<strong>si</strong>a come categoria che internamente alla categoria) tra quelli meno tos<strong>si</strong>ci.<br />

[In qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> fase "alimentare" ci <strong>si</strong> trovi, nella parte "a", occorre sempre<br />

assolutamente ridurre al minimo pos<strong>si</strong>bile (<strong>si</strong>a come quantità che come frequenza)<br />

qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> eventuale eccezione di "cibo" acidificante, scegliendo almeno, sempre il più<br />

pos<strong>si</strong>bile, i meno acidificanti (come da elenco nel paragrafo relativo ai "cibi"<br />

acidificanti e alcalinizzanti)].<br />

Nei paragrafi relativi alle varie fa<strong>si</strong> "alimentari", da onnariana a melariana, vi saranno<br />

dettagli ulteriori.<br />

Eventuale "forma di di<strong>si</strong>ntos<strong>si</strong>cazione": basta fare un "passettino" indietro (nel<br />

perfezionamento alimentare), e, una volta passata, continuare ad andare avanti<br />

Ricordare, poi, sempre che, <strong>si</strong>ccome durante il perfezionamento alimentare personale<br />

ci <strong>si</strong> sta anche di<strong>si</strong>ntos<strong>si</strong>cando, cioè escono letteralmente tos<strong>si</strong>ne dal nostro corpo<br />

(specialmente tramite gli apparati escretori), gradualmente <strong>giorno</strong> dopo <strong>giorno</strong>, se,<br />

per caso, in qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> fase del perfezionamento alimentare, <strong>si</strong> manifesta qualche<br />

<strong>si</strong>ntomatologia che appare "strana" (qualche reazione cutanea, doloretti, ecc.;<br />

ovviamente in caso di assenza di farmaci o di qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> altra causa contingente<br />

pos<strong>si</strong>bile) non è altro che una co<strong>si</strong>ddetta "forma di di<strong>si</strong>ntos<strong>si</strong>cazione" (a rigore<br />

scientifico, è una leggera intos<strong>si</strong>cazione INDIRETTA, che vedremo meglio nel capitolo<br />

relativo alla patologia moderna); in questo caso <strong>si</strong>gnifica che ci <strong>si</strong> sta di<strong>si</strong>ntos<strong>si</strong>cando<br />

troppo velocemente, cioè le tos<strong>si</strong>ne (accumulate nel passato, "cibi" aspecifici, re<strong>si</strong>dui<br />

di farmaci pre<strong>si</strong> anche decenni prima, ecc.) stanno uscendo dalle cellule troppo<br />

velocemente; infatti, <strong>ogni</strong> cellula, quando glie lo consentiamo nutrendoci meglio,<br />

estraendo tos<strong>si</strong>ne dalla propria struttura interna, le riversa nel sangue per farle<br />

filtrare poi dai reni, eliminandole quindi principalmente attraverso le urine; se questo<br />

processo di eliminazione tos<strong>si</strong>emica avviene troppo velocemente pos<strong>si</strong>amo avvertire<br />

dei leggeri disturbi, e, in questo caso è sufficiente (visto che la di<strong>si</strong>ntos<strong>si</strong>cazione non<br />

deve mai superare la velocità di <strong>si</strong>ntomatologia negativa ZERO) rallentare la nostra<br />

di<strong>si</strong>ntos<strong>si</strong>cazione facendo solo un "passettino" indietro nel nostro perfezionamento<br />

alimentare (cioè, ad esempio, reintroducendo l'ultimo "cibo" che avevamo eliminato<br />

dalla nostra alimentazione, e che, nella postdetta scala di tos<strong>si</strong>cità alimentare, è<br />

ovviamente leggermente più tos<strong>si</strong>co, in modo tale da frenare leggermente la<br />

di<strong>si</strong>ntos<strong>si</strong>cazione) per poi, a <strong>si</strong>ntomatologia terminata, ricominciare ad andare avanti.<br />

[Mai prendere farmaci, altrimenti, non solo le tos<strong>si</strong>ne che già abbiamo, invece di<br />

fuoriuscire dall'organismo, rimangono soffocate dentro, ma addirittura ci<br />

intos<strong>si</strong>chiamo ulteriormente con le sostanze del farmaco (anche co<strong>si</strong>ddetto<br />

"naturale")].

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