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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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fondamentali veri rimasti in fondo al nostro cervello, basta por<strong>si</strong> la seguente<br />

domanda-chiave: "se in tutto il mondo non dovessero produrre più niente oltre<br />

la frutta, da ora e assolutamente per sempre, cosa rimpiangerei principalmente<br />

di non aver riassaggiato almeno un ultima volta?". Se il nostro cervello risponde<br />

"niente", allora è già libero, e <strong>si</strong> può passare alla fase succes<strong>si</strong>va ("1"), ma se<br />

risponde quei due o tre sfizi a cui <strong>si</strong> accennava, allora bisogna toglierseli subito,<br />

anche riassaggiandoli, cercando, molto attentamente, di notare tutte quelle<br />

sensazioni di gusto negative (che, dopo una fase di fruttarismo o <strong>si</strong>mili, ci sono<br />

<strong>si</strong>curamente) che ci danno mentre le mangiamo, e fissare benis<strong>si</strong>mo solo quelle<br />

nella nostra memoria, cercando di fare in modo che <strong>si</strong>a l'ultima volta che ne<br />

mangiamo. Alla fine, bisogna ripor<strong>si</strong> la suddetta domanda, e fare (il meno<br />

pos<strong>si</strong>bile) la stessa operazione fino a che il nostro cervello non risponde<br />

"niente".<br />

• ("1") Immediatamente, il <strong>giorno</strong> dopo, fare un <strong>giorno</strong> di fruttarismo 1 o 2;<br />

• ("10") Subito dopo, fare dieci giorni a solo mele (rosse) (nella quantità minima<br />

che sentiamo, ma non meno di una o due mele al <strong>giorno</strong>, di almeno due etti<br />

ciascuna).<br />

[Questo anche in quanto, per riuscire ad uscire nuovamente dalla dipendenza<br />

tos<strong>si</strong>emica, non basta più la gradualità, serve assolutamente una "terapia d'urto",<br />

comunque di molto facilitata dal fatto che <strong>si</strong> è già stati fruttariani (o fa<strong>si</strong> vicine)].<br />

Solo dopo questi 10 giorni di mele, <strong>si</strong> può gradualmente riprendere la fase alimentare<br />

alla quale eravamo arrivati; ma questa volta non dimenticando<strong>si</strong> mai più il detto "SE<br />

TOCCHI SEI FREGATO", e, quindi, ben sapendo che "ricedere", anche una sola volta, ad<br />

un solo milligrammo di "cibo" diverso, ci fa immediatamente rientrare in un inferno<br />

dal quale non è detto <strong>si</strong> riesca più ad uscire, visto anche che il predetto metodo<br />

"sfizio-1-10" non può funzionare per troppe volte.<br />

I 3 ERRORI GRAVISSIMI CLASSICI DEI FRUTTARIANI: FRUTTA ACIDA, DIGIUNO,<br />

E CARENZA DI MELE (ROSSE); (piccolo elenco di altri grandi errori)<br />

Le conferme scientifiche dell'enorme impatto salutare negativo della frutta acida sono<br />

arrivate anche da numero<strong>si</strong>s<strong>si</strong>mi altri studi condotti in molte altre parti di tutto il<br />

mondo, e gli scienziati hanno, inoltre, riscontrato che la frutta acida è estremamente<br />

dannosa anche a tutti i restanti livelli istologici (tissutali), proprio in quanto la<br />

fortis<strong>si</strong>ma acidificazione del sangue che essa determina arriva, per semplice<br />

circolazione ematica, a tutti i settori dell'intero organismo, innescando una vera e<br />

propria ero<strong>si</strong>one tissutale generalizzata.<br />

In gergo clinico, <strong>si</strong> dice, di conseguenza, che LA FRUTTA ACIDA "SCAVA"<br />

L'ORGANISMO, e, inoltre, <strong>si</strong>ccome addirittura tende a chiudere (per stessa reazione<br />

cellulare di difesa antiacido) i mede<strong>si</strong>mi canali cellulari nutrizionali responsabili<br />

dell'as<strong>si</strong>milazione stessa, sempre in gergo clinico, <strong>si</strong> dice anche che la frutta acida<br />

"chiude" le cellule (anche all'as<strong>si</strong>milazione stessa di altra frutta, od altro "cibo"), cosa<br />

altamente negativa perché diminuisce anche l'as<strong>si</strong>milazione di vitamine ed<br />

antios<strong>si</strong>danti, di conseguenza aumentando enormemente l'ero<strong>si</strong>one tissutale, e<br />

addirittura la letterale corro<strong>si</strong>one acido<strong>si</strong>ca cellulare.<br />

Altri dettagli sulla danno<strong>si</strong>tà estrema della frutta acida <strong>si</strong> trovano, ovviamente, nei<br />

paragrafi (precedenti) relativi a questo argomento.

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