05.06.2013 Views

SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1) LIBERTÀ (personale) ALIMENTARE<br />

La <strong>libertà</strong> personale alimentare, cioè l'indipendenza personale alimentare produttiva,<br />

ovviamente, può essere consentita solo ed esclu<strong>si</strong>vamente da un modello di<br />

produzione alimentare che non prevede lavoro (come in tutti i <strong>si</strong>stemi naturali,<br />

specialmente i più evoluti, come vedremo meglio più avanti), in quanto è esattamente<br />

la costrizione al lavoro (in questo caso proprio per nutrir<strong>si</strong>) che porta alla neces<strong>si</strong>tà di<br />

diminuirlo il più pos<strong>si</strong>bile, e quindi (anche per i <strong>si</strong>stemi più semplici è solo una<br />

questione di tempo) alla collettivizzazione organizzativa alimentare, cioè,<br />

precisamente alla più assoluta mancanza di <strong>libertà</strong> personale (sempre come vedremo<br />

meglio più avanti).<br />

Ora, l'unico modello alimentare al mondo la cui produzione relativa, se impostata in<br />

maniera naturale (come spiegheremo più avanti), NON PREVEDE ASSOLUTAMENTE<br />

LAVORO, è (e addirittura può essere) solo ed esclu<strong>si</strong>vamente il MELARISMO, o, al<br />

limite, il fruttarismo (semplicemente riproducendo tutte le caratteristiche<br />

fondamentali dell'eco<strong>si</strong>stema antropico, sempre come vedremo meglio;<br />

infatti, <strong>si</strong>stemi di produzione alimentare diver<strong>si</strong>, dal vegan-crudismo all'onnarismo,<br />

proprio perché totalmente innaturali, <strong>si</strong>a in senso assoluto <strong>si</strong>a per la nostra specie,<br />

costringono assolutamente sempre al lavoro, il quale, ancora come vedremo meglio,<br />

anche se minimo, porta necessariamente, prima o poi, alla collettivizzazione<br />

organizzativa alimentare, che, mentre ne diminuisce, ma solo parzialmente, la fatica,<br />

al tempo stesso, sempre come vedremo, diminuisce enormemente la <strong>libertà</strong><br />

personale).<br />

Di conseguenza, LA LIBERTÀ PERSONALE ALIMENTARE <strong>si</strong> può ottenere solo ed<br />

esclu<strong>si</strong>vamente CON UN MODELLO ALIMENTARE MELARIANO (o, al limite,<br />

fruttariano) PRATICATO DA SE STESSI (per la propria salute, per l'assenza<br />

praticamente totale di "lavoro" necessario <strong>si</strong>a dentro che fuori l'ecovillaggio e di<br />

bisogno indotto di soldi, tanto che la schiavitù dai soldi può anche terminare, per<br />

l'armonia con gli altri e con la natura, ecc., quindi, per la felicità), e del tutto<br />

necessariamente anche PRATICATO DA TUTTE LE ALTRE PERSONE DELL'<br />

ECOVILLAGGIO (in primis, come abbiamo visto prima, proprio per consentire a se<br />

stes<strong>si</strong> di farlo TUTTA LA VITA perché praticato da soli lo <strong>si</strong> continua per un tempo<br />

comunque limitato, ma, al tempo stesso, per la loro salute e felicità, per la mas<strong>si</strong>ma<br />

armonia generale, e per tutta la sequenza indotta di conseguenze po<strong>si</strong>tive, l'unica che<br />

porta alla sostenibilità dell'intero modello insediativo, di cui parleremo meglio più<br />

avanti).<br />

Quindi, il MELARISMO (o, al limite, fruttarismo), PROPRIO E DI TUTTI GLI ALTRI, è<br />

esattamente LA CONDIZIONE ASSOLUTAMENTE ESSENZIALE PRIMARIA di un<br />

ECOVILLAGGIO, anche per tutta LA REAZIONE A CATENA DI CONSEGUENZE<br />

POSITIVE di importanza vitale che genera, e che vedremo meglio anche più avanti.<br />

2) LIBERTÀ (personale) ALLOGGIATIVA<br />

Come per tutte le specie animali più biochimicamente evolute, anche per la specie<br />

umana, la condizione del tutto essenziale per la sostenibilità p<strong>si</strong>co-fi<strong>si</strong>ca sociale, è la<br />

divi<strong>si</strong>one anche territoriale (in un ecovillaggio è ancora necessario pre organizzarla<br />

anche staticamente, in una società naturale, che vedremo più avanti, sarà istintivo e<br />

vario) TRA SPAZIO PERSONALE E SPAZIO COLLETTIVO.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!