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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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Ora, per poter capire meglio la TOTALMENTE BASILARE IMPORTANZA del punto<br />

2°M, occorre anche sempre tenere in mas<strong>si</strong>ma con<strong>si</strong>derazione il fenomeno naturale<br />

della OMOGENEITÀ SOCIO-TROFICA: qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> individuo di <strong>ogni</strong> specie animale<br />

(compresa la nostra) è stato progettato dalla natura (dal livello più profondamente<br />

genetico fino ai neurotrasmettitori del cervello) assolutamente per essere<br />

strettamente circondato praticamente solo ed esclu<strong>si</strong>vamente da individui non solo<br />

della stessa specie MA SPECIALMENTE DALLA STESSA ALIMENTAZIONE [non è un<br />

caso che, in natura, vediamo un elefante circondato solo da elefanti, una zebra solo da<br />

zebre, una formica solo da formiche, ecc., e TUTTI ASSOLUTAMENTE CON LA STESSA<br />

IDENTICA ALIMENTAZIONE; alla natura, questo fenomeno (che, come vedremo<br />

meglio più avanti, ha un meccanismo fondamentalmente anche genetico e<br />

neurotrasmettitoriale di minima energia), serve specialmente per la sopravvivenza<br />

della specie, perché alimentazioni diverse <strong>si</strong>gnificano anche punti di<br />

approvvigionamento diver<strong>si</strong>, e, quindi, distanza tra individui della stessa specie, che,<br />

potendo anche perder<strong>si</strong>, abbasserebbe di molto la probabilità di accoppiamento, e,<br />

dunque, della stessa sopravvivenza della specie].<br />

Gli scienziati hanno da tempo individuato addirittura 2 MECCANISMI di<br />

funzionamento DI BASE del nostro cervello (che vedremo in succes<strong>si</strong>one), che,<br />

specialmente lavorando in parallelo, determinano, la COSTRIZIONE ASSOLUTA<br />

all'omogeneità socio-trofica, o, qualora fosse stata alterata, al suo graduale ma DEL<br />

TUTTO INESORABILE ripristino:<br />

1) IL MECCANISMO ELETTROMAGNETICO<br />

2) IL MECCANISMO MIRROR.<br />

È anche esattamente per questo motivo (di base genetico e neurotrasmettitoriale,<br />

come vedremo meglio più avanti) che È ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE CHE UN<br />

MELARIANO (O FRUTTARIANO), ANCHE DOTATO DELLA PIÙ GRANDE "FORZA DI<br />

VOLONTÀ" MAI ESISTITA AL MONDO, POSSA CONTINUARE PER TUTTA LA VITA AD<br />

ESSERLO, SE È CIRCONDATO, specialmente nei fine settimana, che sono il centro della<br />

nostra vita sociale, DALLA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE CHE NON LO È.<br />

Infatti, I 2 MECCANISMI ASSOLUTAMENTE AUTOMATICI, E DEL TUTTO NON<br />

DIPENDENTI DALLA NOSTRA VOLONTÀ, (ecco perché NON C'ENTRA<br />

ASSOLUTAMENTE NIENTE LA co<strong>si</strong>ddetta "FORZA DI VOLONTÀ") DI AUTO<br />

OMOGENEIZZAZIONE PSICOLOGICA non dipendono solo dal fatto che i nostri occhi<br />

sono costretti a vedere tutte le droghe "alimentari" da cui, anche con pazienza e fatica,<br />

ci <strong>si</strong>amo finalmente liberati (come vedremo meglio più avanti, anche la sola vista o<br />

presenza di queste ultime innesca un meccanismo quantistico del tutto automatico di<br />

loro riassunzione in un tempo sufficientemente lungo), ma soprattutto, in particolare<br />

a livello inconscio, dal fatto che (MECCANISMO ELETTROMAGNETICO), in presenza di<br />

altri cervelli più intos<strong>si</strong>cati aspecificamente, IL NOSTRO CERVELLO SI TROVA<br />

COMPLETAMENTE IMMERSO IN UNA RETE ELETTROMAGNETICA [<strong>ogni</strong><br />

neurotrasmettitore e carica elettrica neuronale dei cervelli intorno a noi libera<br />

continuamente onde elettromagnetiche a 360 gradi "sferici", di una precisa e<br />

determinata frequenza, che <strong>si</strong> è constatato scientificamente dipendere (determinando<br />

valori molto diver<strong>si</strong>) fondamentalmente dalla propria "alimentazione", cioè dai<br />

precursori "alimentari" dei neurotrasmettitori, e da tutte le unità strutturali (protoni,<br />

neutroni, elettroni, ecc. sotto forma di "cibi") introdotte nel nostro corpo per via<br />

orale: questo in quanto, ad esempio, il cervello di una persona che <strong>si</strong> nutre di prodotti

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