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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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umana, per il semplicis<strong>si</strong>mo motivo che sono adatti ad altre specie animali, dotati di<br />

una biochimica completamente diversa dalla nostra.<br />

Per l'esattezza, e<strong>si</strong>stono addirittura circa 240.000 tipi di frutta nel mondo, di cui, però,<br />

per<strong>si</strong>no oltre il 99% di es<strong>si</strong> è velenoso o tos<strong>si</strong>co per la specie umana.<br />

Come abbiamo infatti già analizzato, in natura non solo non e<strong>si</strong>ste l'"onnivorismo<br />

fruttariano", ma <strong>ogni</strong> frutto <strong>si</strong> è co-evoluto in un eco<strong>si</strong>stema diverso, con un clima<br />

diverso, spesso per<strong>si</strong>no in un continente diverso, con specie animali co-eco<strong>si</strong>stemiche<br />

assolutamente diverse, specializzate<strong>si</strong> quindi, per<strong>si</strong>no in moltis<strong>si</strong>mi milioni di anni,<br />

solo ed esclu<strong>si</strong>vamente con i frutti di quello stesso eco<strong>si</strong>stema specie-specifico.<br />

Ad esempio, LE ARANCE (E GLI ALTRI AGRUMI) SONO FRUTTI DI ORIGINE NON<br />

SOLO ASIATICA, MA ADDIRITTURA DEL TUTTO ASIATICA ORIENTALE (PERSINO<br />

CINA ORIENTALE, QUASI SOTTO IL GIAPPONE), E, DI CONSEGUENZA, LE ARANCE<br />

SONO ADATTE A <strong>SPECIE</strong> ANIMALI DEL TUTTO ASIATICHE ORIENTALI E<br />

PARTICOLARISSIME, CO-EVOLUTESI PER MOLTISSIMI MILIONI DI ANNI CON ESSE,<br />

(come elefanti, ed alcuni tipi di serpenti ed uccelli; gli antichi già lo sapevano<br />

benis<strong>si</strong>mo, infatti la stessa parola "arancia" deriva dall'antichis<strong>si</strong>mo sanscrito<br />

"nagaranga", che <strong>si</strong>gnifica esattamente "frutto per elefanti"), mentre la specie umana<br />

non ha assolutamente nessuna relazione con quei parametri eco<strong>si</strong>stemici essendo<br />

nata, formata<strong>si</strong> ed evoluta, per moltis<strong>si</strong>mi milioni di anni, solo ed esclu<strong>si</strong>vamente in<br />

Africa, e, come abbiamo visto, non solo in una particolaris<strong>si</strong>ma zona dell'Africa, ma<br />

con parametri fi<strong>si</strong>ci, chimici, altimetrici, eco<strong>si</strong>stemici, ecc. del tutto unici rispetto a<br />

qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> altra parte dell'intero pianeta, e, di conseguenza, in co-evoluzione solo ed<br />

esclu<strong>si</strong>vamente con le rosacee, ed in particolare il melo.<br />

Altro meccanismo mentale erroneo in cui cadono spesso i fruttariani (di molte parti<br />

del mondo) è quello di pensare che, se non <strong>si</strong> usa frutta acida, d'inverno non <strong>si</strong> possa<br />

mangiare niente altro: invece, esattamente al contrario, le mele ci sono assolutamente<br />

tutto l'anno, anche per i meloni c'è la varietà invernale, le banane <strong>si</strong> vendono anche<br />

d'inverno, le pere lo stesso, ma anche tutti i tantis<strong>si</strong>mi tipi diver<strong>si</strong> di olive, avocado,<br />

ma ancora, (e anche biologici) pomodori, cetrioli, zucchine, zucca, peperoni,<br />

melanzane, ecc., e addirittura, se ancora non bastasse, <strong>si</strong>ccome quando nel nord del<br />

mondo è inverno, nel sud del mondo è contemporaneamente una caldis<strong>si</strong>ma estate<br />

(essendo noi una specie assolutamente intertropicale e quindi del tutto inadatta<br />

all'inverno) pos<strong>si</strong>amo mangiarne tranquillamente anche tutta la frutta perfettamente<br />

estiva proveniente (come pesche, albicocche, prugne, fichi, ma anche uva, ciliegie,<br />

meloni estivi, angurie, kaki, mango, papaia, ecc.) che (come anche quella di serra<br />

biologica) è comunque estremamente più salutare di moltis<strong>si</strong>ma frutta co<strong>si</strong>ddetta "di<br />

stagione" (come appunto le intos<strong>si</strong>canti arance e gli agrumi in genere).<br />

Proprio per motivi SALUTISTICI, un fruttariano che vive fuori della fascia<br />

intertropicale NON DEVE ASSOLUTAMENTE MAI escludere i frutti co<strong>si</strong>ddetti "fuori<br />

stagione", in quanto la <strong>SPECIE</strong> <strong>UMANA</strong> con le stagioni non ha biologicamente né<br />

filogeneticamente assolutamente nessuna relazione, essendo una specie ancora oggi a<br />

completa STRUTTURA BIOCHIMICA assolutamente INTERTROPICALE (ricordiamo<br />

che la specie umana è nata in AFRICA INTERTROPICALE e nella fascia intertropicale

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