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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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Nel taxon filogenetico delle rosacee più evolute, il passaggio della struttura carpica<br />

(cioè del frutto) da ovarica a ricettacolare, avvenne principalmente proprio nel<br />

periodo (qualche milione di anni fa) e zona in cui parallelamente (per co-evoluzione)<br />

l'evoluzione animale ha fatto passare da alcuni primati antropomorfi a specie umana.<br />

In altri termini, LA <strong>SPECIE</strong> <strong>UMANA</strong> SI È CO-EVOLUTA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE<br />

CON I FRUTTI RICETTACOLARI (in particolare con quelli del taxon filogenetico più<br />

antico del Malus, il melo, il cui frutto, la MELA, costituisce anche l'esempio<br />

filogeneticamente più evoluto di frutto ricettacolare).<br />

In parole più semplici, così come LA <strong>SPECIE</strong> <strong>UMANA</strong> È LA PIÙ EVOLUTA (sempre per i<br />

motivi di minima energia) A LIVELLO ANIMALE, parallelamente, I FRUTTI<br />

RICETTACOLARI SONO I PIÙ EVOLUTI A LIVELLO VEGETALE.<br />

(Quindi, se <strong>si</strong> sente, per la mela, ancora il gergo antico totalmente erroneo di "falso<br />

frutto", <strong>si</strong> intende solo FRUTTO RICETTACOLARE, che, invece, in botanica moderna, è<br />

proprio il tipo di FRUTTO PIÙ VERO, nel senso che è esattamente il tipo di FRUTTO<br />

PIÙ filogeneticamente EVOLUTO;<br />

non solo, essendo la mela, il frutto filogeneticamente più evoluto addirittura tra i<br />

frutti ricettacolari stes<strong>si</strong>, LA MELA è proprio IL FRUTTO PIÙ VERO IN ASSOLUTO).<br />

ECOSISTEMICA INSEDIATIVA umana;<br />

pianeta Terra: tran<strong>si</strong>zione da una rete mondiale di città ad una RETE<br />

MONDIALE DI ECOVILLAGGI fino a una SOCIETÀ NATURALE<br />

Tornando all'eco<strong>si</strong>stemica generale, l'intero eco<strong>si</strong>stema mondiale è quindi ALTERATO<br />

fondamentalmente proprio dall'attuale innaturale (aspecifico per l'uomo) SISTEMA<br />

DI PRODUZIONE ALIMENTARE GLOBALE (che, come abbiamo visto, costituisce<br />

ampiamente anche il PRIMO MERCATO MONDIALE) che, con l'intero suo indotto,<br />

diretto ed indiretto, GENERA L'INTERO MODELLO DI SVILUPPO (capitalistico) non<br />

sostenibile che attualmente è operativo su scala globale.<br />

Quest'ultimo è semplicemente strutturato e distribuito in tutto il pianeta sotto forma<br />

di una fortemente primitiva (cioè ad alto consumo e addirittura spreco di energia)<br />

rete mondiale di città (le quali sono insediamenti umani del tutto non sostenibili, o<br />

<strong>si</strong>stemi urbanistici analoghi, come cittadine o pae<strong>si</strong>ni).<br />

Per "CAMBIARE IL MONDO" (che sta diventando sempre di più "salvare il mondo"),<br />

[cioè, arrivare ad una SOCIETÀ SOSTENIBILE (= GEN, global ecovillage network, rete<br />

mondiale di ecovillaggi), e poi, ad una SOCIETÀ NATURALE (= GNS, global natural<br />

society, società naturale globale, di cui parleremo più avanti)], c'è, quindi, come prima<br />

delle due suddette fa<strong>si</strong>, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UNA SOLA VIA POSSIBILE:<br />

semplicemente creare e poi infoltire, DA PARTE DI TUTTI, OGNUNO DI NOI, una RETE<br />

MONDIALE parallela di INSEDIAMENTI UMANI SOSTENIBILI chiamati ECOVILLAGGI<br />

(cioè villaggi ecologici), (anche iniziando dal circondario di <strong>ogni</strong> città stessa), [già è<br />

nata ufficialmente nel 1996, e denominata GEN (=Global Ecovillage Network, cioè<br />

RETE MONDIALE DI ECOVILLAGGI)], che poi, e<strong>si</strong>stendo contemporaneamente al<br />

modello di sviluppo capitalistico non sostenibile (rete mondiale di città), determinerà<br />

una <strong>si</strong>tuazione di "competizione pacifica" e stimolante tra i 2 <strong>si</strong>stemi di rete<br />

insediativa globale che, come in tutti i fenomeni naturali, anche intraspecifici,<br />

evolverà in una "selezione naturale" negativa della rete insediativa meno evoluta

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