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SPECIE UMANA - Salute e libertà si conquistano ogni giorno

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(cioè non vitale, vale a dire senza unità strutturali specifiche in entrata o in uscita dal<br />

frutto; il termine "sta<strong>si</strong>bolismo" deriva proprio dal fatto che non c'è più<br />

assolutamente vita, il frutto non ha più nessun cambiamento strutturale, da cui è<br />

assolutamente impos<strong>si</strong>bile usare più nemmeno la parola vitale "metabolismo" in<br />

quanto deriva da "metabole" che vuol dire invece proprio esattamente<br />

"cambiamento"), rimanendo, dunque, solo la biochimica antidegradativa (esclu<strong>si</strong>va<br />

dello sta<strong>si</strong>bolismo), cioè quella biochimica minima assoluta che gli consente di non<br />

degradare organicamente le sue strutture per un certo tempo (proprio in attesa di<br />

essere mangiato).<br />

Dunque, per definizione stessa di "vita", cioè "unità strutturali specifiche che entrano<br />

ed unità strutturali specifiche che escono", il frutto non è mai vivo, né in fase di<br />

maturazione in corso, in quanto non ci sono "unità strutturali specifiche che escono",<br />

né tanto meno in fase di maturazione completata, in quanto addirittura non ci sono<br />

più né "unità strutturali specifiche che entrano" (dal picciolo non entra più linfa), né<br />

"unità strutturali specifiche che escono" (cioè non vengono appunto mai utilizzate per<br />

vivere, proprio perché servono solo ed esclu<strong>si</strong>vamente a far vivere chi ne mangia).<br />

In <strong>si</strong>nte<strong>si</strong> biologica, quindi, mentre la "vita" è "ciò che <strong>si</strong> nutre", il frutto è,<br />

diversamente, "ciò che nutre".<br />

Ma per capire tutto ciò bastava anche una minima logica, visto che il frutto non solo<br />

non <strong>si</strong> nutre, ma palesemente nemmeno <strong>si</strong> riproduce, e quindi nemmeno fa figli, tutte<br />

caratteristiche che, invece, sono sempre potenzialmente presenti in assolutamente<br />

tutti gli esseri "viventi".<br />

Conclu<strong>si</strong>one, quando <strong>si</strong> sente chiedere "ma anche con la frutta non <strong>si</strong> uccide?" <strong>si</strong> può<br />

subito rispondere: "ASSOLUTAMENTE NO, IN QUANTO IL FRUTTO NON È UN ESSERE<br />

VIVENTE, MA UNA STRUTTURA NUTRIZIONALE".<br />

E <strong>si</strong> può anche aggiungere: "NON SOLO NON SI UCCIDE NESSUNO, MA ADDIRITTURA<br />

SI SALVA LA VITA DELLA PIANTA (embrione), IN QUANTO SI CONSENTE LA SUA<br />

RIPRODUZIONE".<br />

Il concetto fondamentale del crudismo: un "cibo" (il più<br />

pos<strong>si</strong>bile) non deve essere mai "vivo", ma, del tutto al<br />

contrario, solo ed esclu<strong>si</strong>vamente a "struttura nutrizionale"<br />

È ovvio che anche qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> cosa di "vivo" (come verdura o seme) <strong>si</strong> possa mettere in<br />

bocca, dopo già la primis<strong>si</strong>ma masticazione essa morirà, e già in bocca <strong>si</strong> avrà<br />

scientificamente esattamente un cadavere.<br />

A maggior ragione, ciò che <strong>si</strong> ingoierà sarà solo ed esclu<strong>si</strong>vamente un cadavere.<br />

Quindi, quello a cui deve stare attentis<strong>si</strong>mo anche un crudista, non è che la cosa che<br />

mangia <strong>si</strong>a "viva" [in quanto, anche in quel caso, nel suo stomaco ci sarà comunque un<br />

cadavere, i cui effetti biochimici di base, come vedremo meglio più avanti, <strong>si</strong>a che <strong>si</strong><br />

tratti di cadavere animale, <strong>si</strong>a che <strong>si</strong> tratti di cadavere vegetale (non avendo un<br />

<strong>si</strong>stema digerente compatibile), è sempre assolutamente identica ed estremamente<br />

tos<strong>si</strong>ca (decompo<strong>si</strong>zione anaerobica protidica, glucidica, ecc.)], ma che la cosa che<br />

mangia <strong>si</strong>a assolutamente una "STRUTTURA NUTRIZIONALE" (cioè, come abbiamo<br />

visto, solo ed esclu<strong>si</strong>vamente un frutto), vale a dire l'unica struttura progettata dalla<br />

natura proprio esattamente per nutrirlo. Anzi, anche nel crudismo, sempre come

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