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Gianni Alemanno
Sindaco di Roma
Indirizzi di saluto
APERTURA DEI LAVORI
INDIRIZZI DI SALUTO
Sono ben lieto di porgere il saluto della città di Roma ai magistrati qui
riuniti per lo svolgimento del loro XXIX Congresso nazionale.
Mi sia consentito innanzitutto rivolgere un indirizzo di caloroso saluto al
Presidente della Repubblica.
Quale Sindaco della Capitale manifesto il più vivo apprezzamento e
compiacimento per la circostanza che i magistrati italiani a distanza di solo
due anni hanno deciso di far svolgere nuovamente il loro Congresso nella
nostra città, segno della buona accoglienza ma anche della capacità organizzativa
e recettiva della capitale.
Consentitemi, dunque, pur in questo breve saluto che non vuole solo essere
formale, di esprimere rammarico per la scelta del precedente esecutivo
di far tenere le prossime prove scritte per il reclutamento di 500 nuovi magistrati
unicamente in una città del Nord d’Italia con disagi non indifferenti
per i giovani candidati meridionali e del centro d’Italia. Mi auguro che vi
possa ancora essere la possibilità di inserire la città di Roma quale sede di un
così prestigioso concorso.
La giustizia è componente essenziale e fattore propulsivo di ogni modello
di sviluppo.
Un sistema giudiziario efficiente - retto dai principi costituzionali sanciti
negli artt. 111 Cost. (che impone su un piano assolutamente paritario non
solo l’applicazione del principio del giusto processo ma altresì il principio
della ragionevole durata dello stesso) e 97 Cost. (che impone il rispetto anche
per l’amministrazione della giustizia del principio del buon andamento e
dell’imparzialità dell’amministrazione) - incide in forma virtuosa sia sull’accrescimento
del Pil sia sull’affidabilità internazionale dell’Italia.
Un sistema giudiziario efficiente richiede prima di tutto il pieno coinvolgimento
non solo della magistratura ma anche dell’avvocatura, della magistratura
onoraria e del personale amministrativo nei processi decisionali e riformatori.
Occorre cioè il coinvolgimento e la condivisione di tutti i settori professionali
investiti in qualche modo della funzione perché la nostra comunità
nazionale non può più soffrire riforme che non tengano conto delle osservazioni
avanzate dalle professioni parti attive della giurisdizione, anche se
tutti devono poi convergere alla salvaguardia e rilancio dell’identità naziona-
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