Scarica il pdf - Associazione Nazionale Magistrati

Luca Minniti
giudice, Tribunale di Firenze
Un progetto per la giustizia
RELAZIONE
Sommario: 1. Premessa - 1.1. Il tema - 2. La funzione organizzativa dei magistrati,
dei dirigenti e dei funzionari amministrativi, la collaborazione degli avvocati
nell’organizzazione. La dimensione ottimale dell’organizzazione - 2.1. Il settore penale
- 2.2. Il settore civile - 2.3. I magistrati dirigenti - 2.4. La formazione per
l’organizzazione - 2.5. I funzionari amministrativi - 2.6. I dirigenti amministrativi -
2.7. Gli avvocati - 3. La funzione organizzativa del Ministero. Una lettura moderna
dell’art. 110 della Costituzione - 4. La funzione organizzativa dell’autogoverno -
4.1. Gli strumenti organizzativi dell’autogoverno - 4.1.1. Il progetto organizzativo
nelle tabelle - 4.1.2. Il Consiglio giudiziario - 4.1.3. I magistrati referenti distrettuali
per l’informatica - 4.1.4. Commissioni Flussi - 4.1.5. La funzione dell’analisi dei carichi
- 4.1.6. La struttura tecnico-organizzativa - 5. Conclusioni
1. Premessa
La scelta di dedicare all’organizzazione del lavoro negli uffici la prima
delle sessioni del Congresso dell’Associazione nazionale magistrati credo
che assuma un duplice significato.
In primo luogo mette in evidenza il fatto che oggi, assai più che in passato,
l’assetto organizzativo degli uffici giudiziari condiziona in negativo ma
talvolta anche in positivo il contenuto giurisdizionale della nostra attività.
In secondo luogo intende rappresentare il fatto che dalla necessità di
soddisfare una domanda di giustizia, penale e civile, senza precedenti per
qualità e quantità, emergono i tratti di un nuovo profilo di magistrato, giudice
e pubblico ministero, dalla cui maggiore sensibilità all’efficacia reale della
funzione giurisdizionale dipende l’apertura di una nuova fase di espansione
della tutela dei diritti secondo il progetto disegnato dalla nostra inesauribile
Costituzione.
Anche su questo terreno i magistrati affrontano quotidianamente il rischio
di caduta di professionalità e di funzione sociale e difendono e sviluppano
l’indipendenza e l’autonomia.
Ad aggravare la situazione vi è la tendenza a far sì che ogni emergenza
sociale (come l’immigrazione clandestina e il malgoverno della gestione dello
smaltimento dei rifiuti) venga riversata sul sistema giudiziario con provvedimenti
che disarticolano interi segmenti della sua organizzazione, stressando
le anchilosate strutture amministrative.
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