Scarica il pdf - Associazione Nazionale Magistrati

Un progetto per la giustizia
proposte e critiche reciproche e di impegnarsi nella ricerca di soluzioni
condivise, per ciò solo più efficaci.
L’attività dell’Osservatorio reggino va avanti ormai da anni e ha fatto
guadagnare alla giurisdizione preziosi momenti di arricchimento professionale
e indiscussi traguardi di efficienza: dopo il varo del protocollo delle
udienze civili (in atto ormai da anni) è in cantiere il progetto di un protocollo
nello specifico settore della famiglia.
Proprio in tale settore, peraltro, l’atteggiamento collaborativo e seriamente
partecipe di gran parte dell’avvocatura specializzata ha reso possibile
l’importazione nel distretto delle esperienze maturate dai magistrati
presso la formazione centrale, attraverso l’organizzazione di incontri finalizzati
proprio a far conoscere lo stato della giurisdizione e le prassi virtuose
altrove sviluppatesi.
La razionalizzazione del lavoro ha consentito di recuperare preziosi
momenti di approfondimento e riflessione, con buoni risultati in termini
di costante presenza di magistrati del settore presso tutte le sedi della formazione,
centrale e decentrata, e ha reso possibile, in settori sensibili, quali
quello della famiglia, del quale mi occupo da anni, di recepire con spirito
critico - e al tempo stesso costruttivo - le recenti riforme, di dedicare
un’attenzione particolare a questo tipo di cause, articolandole nelle varie
udienze in modo da salvaguardare un dialogo effettivo tra il giudice e i
protagonisti di tali vicende - umane, ancor prima che giudiziarie.
È notevole l’impegno profuso dall’Osservatorio in un altro settore
sensibile, quello delle esecuzioni immobiliari, ufficio che a Reggio Calabria
sembra aver interpretato in maniera coerente al suo spirito la benefica riforma
entrata in vigore nel marzo 2006, attraverso la valorizzazione delle
figure professionali delegate alle operazioni di vendita e l’individuazione di
criteri uniformi di gestione delle singole procedure. Grazie all’apporto
dell’Osservatorio delle esecuzioni immobiliari di Reggio Calabria è stato
infatti elaborato un vademecum contenente le linee guida per le singole fasi
del processo esecutivo ed è in cantiere un progetto per l’apertura di un ufficio
esterno al Tribunale (una sorta di sportello delle esecuzioni immobiliari)
che dovrebbe snellire il lavoro delle cancellerie, attraverso l’informatizzazione
capillare dei fascicoli, che consentirà il rilascio di informazioni utili
agli utenti.
Sono programmati e puntualmente realizzati incontri ciclici per
l’elaborazione di protocolli per le singole fasi del processo esecutivo. Tutto
ciò ci consente di dire, oggi, che anche in realtà difficili come quella calabrese,
il processo esecutivo può funzionare e dare i suoi frutti.
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