14.06.2013 Views

Scarica il pdf - Associazione Nazionale Magistrati

Scarica il pdf - Associazione Nazionale Magistrati

Scarica il pdf - Associazione Nazionale Magistrati

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Giuseppe Maria Berruti<br />

Giuseppe Maria Berruti<br />

componente del Csm<br />

Parlare di progetto dopo una stagione nella quale una transizione che<br />

sembrava infinita ed una guerra politica condotta troppo spesso sul terreno<br />

della giustizia rendevano indecifrab<strong>il</strong>e <strong>il</strong> futuro, e quindi impedivano <strong>il</strong><br />

progetto, mi fa un certo effetto.<br />

Ma questo Congresso dell’Anm non è eguale agli altri. Non so se chiude<br />

un periodo, però non è un congresso di lotta e segna <strong>il</strong> tentativo di riprendere<br />

un progetto.<br />

L’apparente paradosso è che una Giunta dell’<strong>Associazione</strong> che ha, oggettivamente,<br />

una certa caratterizzazione culturale, si accinge con la lealtà<br />

necessaria ma con assoluta convinzione a collaborare con un Governo<br />

che, se stessimo agli schemi degli ultimi quindici anni, dovrebbe essere<br />

nemico.<br />

Ma la storia ride degli schemi, oltre che dei seriosi signori che pretendono<br />

di scriverla in anticipo. Dunque la scelta del tema del Congresso è<br />

opportuna. Forse, paradossi della politica a parte, la situazione del Paese<br />

ha creato le condizioni perché si possa tentare l’ammodernamento, che sta<br />

anche a noi magistrati, nell’<strong>Associazione</strong> nazionale e nel governo autonomo,<br />

mantenere costituzionalmente orientato.<br />

Chiarisco questo pensiero. Noi difendiamo l’indipendenza perché riteniamo<br />

la dialettica libera della giurisprudenza una funzione della democrazia,<br />

e vogliamo mantenere l’autogoverno perché costituisce la credib<strong>il</strong>ità<br />

dell’indipendenza. Ma dobbiamo cambiare per reagire allo sfascio.<br />

Lo sfascio della giustizia è talmente grande che ad esso si può reagire<br />

solo con un cambiamento che tocchi la sostanza degli interessi che vivono<br />

di sfascio, che dunque tolga alibi e pretesti e rimetta al loro posto gli argomenti.<br />

Abbiamo di fronte problemi complessi. Tali perché costringono a confrontare<br />

ragioni ed esigenze che non sono omogenee. A chi dice che la<br />

monnezza di Napoli va tolta a qualunque costo, e sostiene che la semplificazione<br />

del controllo giudiziario attraverso l’unificazione delle indagini e<br />

magari dei processi presso un unico giudice, anche retroattivamente, può<br />

aiutare a togliere a Napoli questa onta, occorre rispondere rammentando i<br />

principi, ma senza ignorare che siamo al limite della tenuta democratica di<br />

una zona nevralgica del Paese. E che un fondatissimo argomento costituzionale<br />

rischia di apparire, e dunque di essere, l’inaccettab<strong>il</strong>e giustificazione<br />

dell’inerzia.<br />

244

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!