14.06.2013 Views

Scarica il pdf - Associazione Nazionale Magistrati

Scarica il pdf - Associazione Nazionale Magistrati

Scarica il pdf - Associazione Nazionale Magistrati

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Francesco Menditto<br />

ge, non devono apparire come forme di intrusione nell’esercizio della giurisdizione<br />

come talvolta è accaduto nel passato. In questi momenti un intervento<br />

dell’Anm ha la funzione di ribadire in maniera chiara che l’azione della<br />

magistratura, certamente essa stessa soggetta alla legge e tenuta ad agire<br />

sempre con un adeguato livello di professionalità, non può subire interferenze<br />

non consentite pena lo svuotamento del ruolo costituzionalmente assegnatole.<br />

Eguale attenzione deve essere posta all’iniziativa cautelare per incompatib<strong>il</strong>ità<br />

del Ministro che, in attesa di una modifica normativa, non deve tradursi<br />

in possib<strong>il</strong>i forme di pressione su magistrati.<br />

L’Anm non può, naturalmente, farsi carico delle difese disciplinari dei<br />

singoli, ma è necessaria una sempre maggiore attenzione di ciascuno di noi<br />

nel formare adeguate professionalità che siano in grado di assumere le difese<br />

dei colleghi nelle varie fasi del procedimento disciplinare, per evitare che i<br />

magistrati si sentano soli in momenti indubbiamente dirompenti nella loro<br />

attività professionale.<br />

In un contesto politico comunque complicato, è quanto mai necessario,<br />

come singoli magistrati e come Anm, preservare l’autonomia e <strong>il</strong> ruolo del<br />

Csm, le cui decisioni possono anche non essere condivise, e allora è giusto<br />

criticarle, ma sempre nella consapevolezza che <strong>il</strong> Consiglio rappresenta <strong>il</strong><br />

luogo istituzionale in cui perseguire l’autonomia della magistratura, baluardo<br />

insopprimib<strong>il</strong>e da invasioni e attacchi che la storia, anche recente, ci insegna<br />

essere ricorrenti.<br />

I problemi della giustizia sono tanti, molteplici, sembrano insormontab<strong>il</strong>i.<br />

Ciascuno di noi vive con difficoltà nei Tribunali, nelle Procure, nelle Corti le<br />

insufficienze e deficienze dell’azione giudiziaria; siamo spesso costretti a<br />

rinvii lunghissimi dei processi tra <strong>il</strong> disappunto delle parti o anche a rimandare<br />

a casa testimoni per le più svariate ragioni, vivendo m<strong>il</strong>le difficoltà di<br />

cui personalmente più volte mi scuso di fronte a cittadini perplessi, rassegnati<br />

o che vivono con disappunto una brutta esperienza venendo a contatto<br />

con la giustizia.<br />

Speriamo che <strong>il</strong> nuovo Governo affronti con serietà i problemi della giustizia,<br />

rifuggendo, come è stato proclamato, ogni inut<strong>il</strong>e scontro, elaborando<br />

e realizzando “un progetto per la giustizia” cui i magistrati, come dimostra <strong>il</strong><br />

tema del Congresso, vogliono contribuire.<br />

Vengono, però, approvati decreti legge in cui i dubbi di costituzionalità<br />

sono tanti.<br />

Sullo sfondo appaiono attacchi, per ora non particolarmente decisi, in cui<br />

si contestano con durezza (e non si criticano, cosa più che legittima) i tempi<br />

di adozione di provvedimenti, vent<strong>il</strong>ando l’ingiusta accusa secondo cui si<br />

vorrebbe influire volutamente sull’azione della politica.<br />

170

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!