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vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

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La sede dell'Educatorio duchessa Isabellain Barriera <strong>di</strong> Francia1. Il progetto Ceppi e la relazione GiolittiNel 1853 il patrimonio finanziario della <strong>Compagnia</strong> fu trasferito dal Governosabaudo in una nuova istituzione denominata Opere pie <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Paolo</strong>.Nacque nello stesso anno l’idea <strong>di</strong> costruire un nuovo e<strong>di</strong>ficio in cui accoglierele ospiti dell’Opera del Soccorso 124 . Come accade in molte realtà subalpinel’e<strong>vol</strong>uzione fu molto lenta.In riunione della Direzione del 25 gennaio 1879 il vice presidente AngeloBoron 125 riferì ai colleghi che la situazione dei locali del Soccorso non consentiva<strong>di</strong> accogliere signorine <strong>di</strong> civile con<strong>di</strong>zione a cui impartire una buonaeducazione civile, morale e fisica. Erano pervenute molte domande <strong>di</strong> ammissionea cui non era possibile aderire per mancanza <strong>di</strong> spazio, inoltre vi erano<strong>di</strong>ciannove posti da istituire a seguito della soppressione dell’Opera per gliEsercizi spirituali. Era stata effettuata una ricerca del sito che doveva accoglierela nuova costruzione sperando <strong>di</strong> poterlo ottenere dal Municipio <strong>di</strong>Torino a un prezzo estremamente ridotto. Si era inoltre dato l’incarico all’ingegnerCarlo Ceppi <strong>di</strong> allestire un progetto <strong>di</strong> massima per la costruzione <strong>di</strong>un e<strong>di</strong>ficio ben aerato con annesso giar<strong>di</strong>no, capace <strong>di</strong> accogliere duecentoallieve, con un impianto <strong>di</strong>stributivo aggiornato con le più recenti <strong>di</strong>sposizioniin materia e<strong>di</strong>le e con tutti i servizi necessari alla nuova istituzione ripartitiin maniera comoda. Il Boron presentò i <strong>di</strong>segni elaborati dal Ceppi in modogran<strong>di</strong>oso, purtroppo l’attuale situazione della Direzione impe<strong>di</strong>va alla stessa<strong>di</strong> deliberare. I <strong>di</strong>segni sarebbero stati riposti in archivio e al Ceppi sarebbestata richiesta la parcella 126 .Il 18 agosto 1879 il commissario regio per la temporanea amministrazionedelle Opere pie <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Paolo</strong>, Giovanni Giolitti 127 , in<strong>di</strong>rizzò una124ASSP, II, ISPT-FC, Verbali della Direzione, 93, 7 luglio 1887, cc. 160-161, l’idea fu poiripresa nel 1878.125ASSP, II, ISPT-FC, Verbali della Direzione, 91, p. 153.126Ringrazio Anna Cantaluppi per avermi cortesemente segnalato la notizia dell’incaricoconferito a Ceppi. Per quanto riguarda i <strong>di</strong>segni essi non risultano al momento reperibili.127Per la figura <strong>di</strong> Giolitti si veda Gentile, 2000, p. 168, dove la missione <strong>di</strong> Giolitti presso314

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