vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

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Anno 1894La GP› Il 3 aprile decise di pagare i 2/10 della costruzione dei caloriferi, affinché ilcostruttore facesse effettuare le riparazioni richieste dal collaudo e desse cauzioneche garantiva l’esecuzione dei lavori.› L’11 giugno stabilì i criteri di liquidazione della nota per la fornitura dei contatoridel gaz, approvò il collaudo dei lavori eseguiti da Rossetti per i pavimentistabilendo di restituire la cauzione versata e autorizzò il pagamentodella parcella di Bottiglia.› Il 23 ottobre concordò con l’agenzia delle tasse il reddito presunto da attribuireal nuovo edificio.Anno 1895La GP› Il 17 gennaio deliberò di pagare le residue parcelle alle ditte Tiboldo (L. 295),Penotti e Orsolano (L. 1512), Gaspare Viano (L. 1482), con restituzione dellacauzione prestata, e l’importo nota alla ditta J. Davis (L. 705) per l’applicazionedei becchi Auer per l’illuminazione a gaz. Stabilì anche il pagamentointegrale della parcella presentata da Davicini, con una lettera di ringraziamentodella Direzione e con riserva di pagare separatamente il maggior lavoroche Davicini doveva ancora effettuare per replicare alle contestazioni fattedall’appaltatore-costruttore dell’Educatorio al collaudo di Camusso.› Il 29 gennaio rinviò al successivo inverno il proposto esperimento gratuitoper l’installazione del regolatore Stott per il gaz.› Il 12 febbraio deliberò la restituzione della cauzione alle Officine Saviglianoper la posa di tre montacarichi; stabilì il pagamento del residuo dei lavori dilattoniere effettuati dalla ditta Resegotti con la contemporanea restituzionedella cauzione.› Il 6 marzo approvò l’erogazione di un nuovo acconto all’impresa Florio sullasomma disposta dal collaudatore Camusso, cioè lire 25 mila, a condizione cheDavicini accettasse la data dell’ultimazione dei lavori per il 1° aprile 1893; accettòl’offerta di lire 250, effettuata dal canonico Emiliano Rosaz, per l’acquistodell’organo esistente nella antica sede, purché lo stesso Rosaz provvedesseFra il 1894 e il 1899 si registrano i lavori per la sistemazione degli impianti e le opere di finituraper illuminazione e riscaldamento. Solo nel 1896 furono definite le contestazioni conl’impresa costruttrice dei fratelli Florio.337
al suo trasporto. Il direttore dell’Educatorio cavalier Gaspare Prat ricevettel’incarico di acquistare un harmonium per uso della cappella purché il costodello stesso non superasse le 700 lire.› Il 19 marzo su proposta del relatore Fenolio autorizzò il pagamento a Buscaglionedi lire 650 per l’impianto calorifero e di lire 550 per la cucina economicaquando il loro funzionamento fosse stato comprovato rispettivamentedalla relazione di collaudo di Thovez e dalla dichiarazione di Davicini.› Il 6 maggio autorizzò il direttore Prat ad acquistare per lire duecento dalladitta Penotti e Orsolano il lampadario con 17 bracci per illuminazione a gazdel salone da ballo.› Il 12 luglio consentì a Prat di trattare una migliore ripartizione del riscaldamentocon la ditta Buscaglione e di far trasportare dall’antica sede il mobilioche stimava conveniente far riparare.› Il 24 ottobre deliberò il pagamento di due fatture dell’impresa Florio per lacostruzione della «stibbiata» a corpo, dello steccato e fornitura di serramentiper lire 551 e altra nota dei fratelli Tiboldo per rappezzi tinteggiatura e colorituraper un importo di lire 30.Anno 1896La GP› Il 23 gennaio deliberò di pagare all’impresa Florio lire 24.684 a saldo dei lavorieseguiti, risultanti dalla relazione di collaudo e liquidazione finale stilatada Camusso in data 27 luglio 1895. Autorizzò la Presidenza a definire la vertenzacon la ditta medesima, relativa alla domanda per danni e maggior costodi opere e forniture, offrendo a titolo di transazione e per tacitare qualsiasipretesa lire 32.000, eventualmente aumentabili di qualche migliaia di lire.› Il 12 maggio affidò l’appalto triennale del riscaldamento alla ditta Buscaglionee il 10 settembre approvò la transazione con l’impresa Florio.Anno 1897il 16 febbraio la GP diede mandato alla Presidenza di provvedere alla «maggiorsicurezza» dell’Educatorio.338
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Quaderni dell'archivio storico
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Le figlie della CompagniaCasa del s
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203 Da ricovero di fanciulle a isti
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prefazioneLa storia ricostruita con
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introduzioneLe istituzioni femminil
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lo scopo principale rimaneva l’ed
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Le fonti: un percorsoattraverso gli
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1. Struttura organizzativa dell’a
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nella prima metà del Settecento pe
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mutamento del contesto esterno - ba
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per ciascuna Opera. I repertori son
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sanpaoline. Per l’identificazione
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piazza Bernini, l’Educatorio sosp
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discutevano e deliberavano, secondo
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egolamenti per le premiazioni e le
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Jan Victors, La mensa delle orfane
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a partire dagli anni Ottanta, sono
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Segnata evidentemente dall’influe
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attribuiti a personale stipendiato
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tali costituivano una specie di con
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Particolare del frontespizio degli
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status, a cui si combinò una cresc
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senso si ricavano dai bilanci dell
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Le istituzioni femminili della Comp
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primo piano come fondatrice e benef
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di Santa Pelagia che fecero da corn
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4. Ingerenze regie e resistenzeA pa
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Nel marzo del 1742, durante la prim
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finalmente l’acquisto della casa
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di lire 1500 e di sobbarcarsi, da s
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del Soccorso e del Deposito fu post
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da fine Seicento comparvero piazze
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e prima del passaggio ad una piazza
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Nel 1704 ad esempio, la situazione
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1683 ma dietro accordo che dal comp
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Un analogo percorso evolutivo si in
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nel 1697 della prima piazza privata
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«a mantenere nella Casa del soccor
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L’analisi delle età di ingresso
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parte dei parenti, che entrò nel 1
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idonea a soddisfare la domanda di i
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provenivano da altre località, sit
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un anno poiché nel giugno 1682, av
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fenomeno nelle pagine precedenti, n
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vent’anni di vita dell’opera, c
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stipendio mensile di 33-66 lire di
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vantare l’indiscutibile credenzia
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povere figlie piemontesi, legittime
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Certamente non si può parlare di p
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diritto da difendere. Molte giovani
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Uscita e percorsi di vitaSia i rego
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Nell’ultimo ventennio del Seicent
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Vediamo che due donne sono al Depos
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accolte da minor tempo induce a non
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La situazione di coloro che usciron
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I monasteri verso cui si indirizzav
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fratelli erano causidico, avvocato
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174 e altre lire 60 del lascito Per
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sin dal 1721, furono introdotte con
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destini di vita riconosciuti come p
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Al Soccorso e al Deposito l’incar
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Vita interna e contesto relazionale
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avuto diritto a una fetta di formag
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infatti una proposta avanzata dalla
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uon aspetto, buona sanità e buoni
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Tutte le istituzioni avevano inoltr
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servati a poche: ad esempio, per i
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secolo. Era una piccolissima parte
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ma che i suoi requisiti non corrisp
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5. Interno ed esternoUno degli aspe
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nell’ottenere il rispetto delle p
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anni di internamento, era infatti e
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ConclusioniBenché nella loro fase
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Meno evidenti sono i meccanismi att
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LA SCUOLA DELLE MOGLIPaolo Bianchin
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1. Il silenzioso, ma inarrestabile
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dal «vantaggio che la società deb
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Esisteva, inoltre, un sempre più a
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le scuole pubbliche non erano in gr
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all’incirca gli stessi che avevan
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L’educazione dispensata dalla scu
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L’EDUCATORIO DUCHESSA ISABELLADAL
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Un istituto di assistenza e benefic
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Opere in «istituti per l’educazi
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delle Opere pie di San Paolo si evi
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La verità è tuttavia che l’inte
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di fondazione, i regolamenti specia
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ovviare a questa situazione di «po
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In tempi brevi, la nuova Direzione,
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ha il diritto di regolare l’uso c
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Da ricovero di fanciulle a istituto
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L’iniziativa da parte dei congreg
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La Chiesa dell’Ottocento attribui
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Educatorio, usato comunemente nell
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questo sviluppo è opportuno soffer
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Tale congregazione, infatti, fondat
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la formazione dei propri figli. Per
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fanciulle che possedevano una prepa
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Interessanti risultano anche i valo
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compiti diversi, in alcuni casi in
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Pasqualina sua figlia, nata li 9 ag
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questo caso i primi due decenni del
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la valutazione, come nel caso di Ma
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limitazioni dovute a vincoli di dis
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4. Famiglia di origine ed estrazion
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imasta tra le pagine sbiadite del r
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Nelle regole ottocentesche, alle ma
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A garantire la salute delle alunne
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Per quelli residenti fuori Torino,
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Sotto lo stesso tetto:le sedi dal X
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Dall'età moderna alla fine dell'Ot
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