12.07.2015 Views

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

avvalendosi del metodo <strong>di</strong> trasferimento e utilizzo <strong>di</strong> buone pratiche.Infine seminari perio<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> implementazione e verifica delle esperienzerealizzate in un numero limitato <strong>di</strong> scuole <strong>di</strong> eccellenza che intendonoimpegnarsi in questa <strong>di</strong>rezione collaborando strettamente traloro e con la Fondazione.Ricor<strong>di</strong>amo da ultimo che già sul finire della prima consigliaturaal concorso Cento scuole si affianca il concorso Cento montagne, unainiziativa più contenuta ri<strong>vol</strong>ta alle scuole piemontesi, ma ugualmentesignificativa. Le scuole <strong>di</strong> montagna sono, nella quasi generalità deicasi, strutturalmente deboli. Devono essere sostenute, non già in terminiassistenziali, bensì rafforzando, anche con l’utilizzo delle tecnologieinfo-telematiche, le loro capacità <strong>di</strong> adattamento e <strong>di</strong> innovazione.Appren<strong>di</strong>mento e lavoro d’aulaDopo l’autonomia la seconda area prioritaria per l’azione dellaFondazione ha per oggetto le tematiche dell’appren<strong>di</strong>mento e del lavorod’aula, tematiche che contribuiscono a dare spessore e contenutiall’autonomia scolastica. Si tratta cioè <strong>di</strong> affiancare agli aspetti istituzionalie organizzativi, quelli professionali, <strong>di</strong> relazione con gli alunni,<strong>di</strong> gestione della classe, <strong>di</strong> attivazione <strong>di</strong> processi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento.In questo ambito, come abbiamo visto, la Fondazione ha realizzatoda subito un’esperienza pilota con le accademie sul cooperativelearning e poi sulla leadership educativa. L’impegno <strong>di</strong> riflessione, sensibilizzazionee formazione continua e si sviluppa negli anni successivimettendo a fuoco, in modo particolare, la problematica delle nuovetecnologie <strong>di</strong>gitali, della rete in relazione all’insegnamento e all’appren<strong>di</strong>mento.Per la Fondazione l’ottica da privilegiare è quella della“personalizzazione” che presuppone meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici attivi e collaborativiin grado <strong>di</strong> far crescere nel ragazzo il pensiero critico e la capacità<strong>di</strong> scelta tra una pluralità <strong>di</strong> fonti <strong>di</strong> informazione.Non a caso il Consiglio <strong>di</strong>rettivo della Fondazione conclude ilsuo mandato con un convegno internazionale che si tiene all’Arsenaledella pace <strong>di</strong> Torino il 26-27 marzo 2009 dal titolo emblematico:Un giorno <strong>di</strong> scuola nel 2020. In futuro occorrerà ancora stu<strong>di</strong>are? Cisaranno ancora le aule e le classi? Come si imparerà? Con chi? Dove?355

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!