san carlo 2 bassa bresciana.qxd - Brixia Sacra

BRIXIA SACRA
tina, portata avanti ormai da circa quindici anni, dia i suoi frutti. Nella parrocchia
ci sono ora quattro confraternite, anziché due sole. A quelle, già esistenti,
dei Disciplini e del Corpo di Cristo si sono aggiunte le nuove del
Rosario e della Dottrina cristiana. La pietà mariana, sostenuta in polemica
coi protestanti, e ulteriormente promossa dopo la vittoria di Lepanto, ha
indotto la nascita di una fiorente confraternita, mentre l’attività di catechesi,
fortemente voluta dai concili provinciali borromaici, abbisogna di catechisti
e catechiste, raccolti nella confraternita della Dottrina cristiana. Il
fenomeno confraternale è in forte espansione anche quanto al numero degli
aderenti: i Disciplini sono cinquantasei, i confratelli del Corpus Domini
quasi seicento, e se a questi si uniscono quelli del Rosario e quelli della Dottrina
cristiana a Castiglione si può calcolare che il fenomeno confraternale
aggreghi circa mille adulti, e cioè tra un quarto e un terzo di tutta la popolazione
adulta, impegnata in vario modo nella direzione di una religiosità più
attiva e consapevole, di una più frequente e personale preghiera.
L’attività caritativa e assistenziale cresce e si sviluppa: ci sono sempre il
Monte di pietà e il Consorzio dei poveri, ma ad essi si affiancano altre iniziative.
C’è un nuovo legato alla parrocchia che eroga ai poveri periodicamente
somme non modeste, e oltre a ciò le due confraternite dei Disciplini
e del Corpus Domini destinano agli indigenti una parte delle loro rendite.
Si va creando così un variegato apparato assistenziale che fa della parrocchia
uno dei principali poli della assistenza.
Il culto e la predicazione conoscono a loro volta un incremento: il Comune
paga ogni anno il predicatore quaresimale (che predica ogni giorno nella
quaresima), voluto dagli uomini di Castiglione, mentre il Marchese paga un
organista che rende decorose le funzioni e soddisfa anche a un bisogno di
socialità e di festa. Alcuni legati nuovi accrescono il numero delle messe feriali
e festive, così i sacerdoti crescono da 5 a 7 e nelle chiese del paese si celebra
più spesso. La chiesa parrocchiale vede crescere altari, arredi, ornamenti.
Questa è anche la prima visita che ci descrive numero e titolo degli altari.
Cresce l’importanza del clero secolare: Monte di pietà, Consorzio dei
poveri, confraternite redigono alla sua presenza bilanci e conti. Cresce
l’entità della beneficenza e la sua organizzazione, e anche in questo la parrocchia
assume ruoli complessi e diversi, e innerva sempre più la vita del
paese. La popolazione però è in calo: meno di 5000 anime, contro le precedenti
6000. Gli anni di carestia, che preludono alla peste del 1576, mostra-
XLII