10.12.2012 Views

arte e beni culturali negli insegnamenti di giovanni paolo ii

arte e beni culturali negli insegnamenti di giovanni paolo ii

arte e beni culturali negli insegnamenti di giovanni paolo ii

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

te responsabili, come i <strong>di</strong>scepoli intorno a Pietro, per il servizio <strong>di</strong> una<br />

Chiesa gerarchicamente articolata.<br />

Questo legame col papa, da sant’Ignazio fino a oggi, è stato sempre<br />

considerato un principio che costituisce la ragion d’essere della Compagnia<br />

<strong>di</strong> Gesù. Nelle Costituzioni si legge: « Tutti i compagni sappiano che, non<br />

solamente agli inizi della loro professione, ma vita natural durante, devono<br />

ogni giorno ripensare con la loro mente che questa intera Compagnia e<br />

ciascuno in particolare militano al servizio <strong>di</strong> Dio, sotto l’obbe<strong>di</strong>enza piena<br />

<strong>di</strong> fede al nostro santo signore il papa e agli altri pontefici romani suoi<br />

successori ».<br />

3. Ma Ignazio ebbe speciali legami anche con la città <strong>di</strong> Roma. La<br />

mostra si sforza <strong>di</strong> presentare un aspetto dell’attività <strong>di</strong> Ignazio rimasto un<br />

po’ in ombra, e cioè il suo influsso sulla vita urbana del tempo.<br />

Attraverso questa mostra viene messo in risalto come la Compagnia <strong>di</strong><br />

Gesù, da lui concepita, rispondesse alle esigenze <strong>di</strong> un mondo che cambiava<br />

nei suoi orizzonti fisici e <strong>culturali</strong>, nonché nelle relazioni della Chiesa<br />

con il mondo, e come essa sentisse le urgenti necessità degli emarginati<br />

dell’epoca.<br />

Nel Cinquecento, e anche oggi, la Compagnia <strong>di</strong> Gesù e il papa si<br />

possono <strong>di</strong>re « vicini <strong>di</strong> casa », nel senso fisico come in quello spirituale<br />

della parola. Perciò è ben giustificata la scelta della Biblioteca Apostolica<br />

Vaticana per questa interessante esposizione.<br />

Mi auguro che la mostra, che oggi inauguriamo, serva a far meglio<br />

conoscere la figura <strong>di</strong> sant’Ignazio e l’opera da lui svolta nella città <strong>di</strong><br />

Roma e per la città <strong>di</strong> Roma. Auspico, inoltre, che essa sia il segno <strong>di</strong><br />

un impegno <strong>di</strong> tutti i Gesuiti sparsi nel mondo a continuare l’opera del loro<br />

fondatore a servizio della Chiesa e per la salvezza del mondo, in tutti i<br />

settori della convivenza umana, specialmente in quelli che hanno più bisogno<br />

della luce del Vangelo.<br />

Insegnamenti, XIII/2 (1990) pp. 918-919<br />

Discorso al termine <strong>di</strong> un concerto offerto dalla Rai<br />

(Città del Vaticano, 27 ottobre 1990)<br />

Al termine <strong>di</strong> questo significativo e interessante concerto, che abbiamo<br />

or ora ascoltato, sento il dovere <strong>di</strong> ringraziare la Ra<strong>di</strong>o Televisione Italiana,<br />

qui rappresentata dal presidente e dal <strong>di</strong>rettore generale, nonché dai valorosi<br />

componenti dell’orchestra e del coro, che hanno voluto manifestare un<br />

cortese e delicato gesto <strong>di</strong> omaggio non solo alla mia persona, ma anche ai<br />

padri sinodali convenuti a Roma per l’ottava assemblea generale del Sinodo<br />

dei Vescovi.<br />

535

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!