*.V *

- 92 —
quello che proviene dalle glandoìe labbiali. palatine linguali, etc.
aveano diviso il liquido versato nella cavità della bocca in due parti
ben distinte: l'una, più consistente, di natura mucosa, segregato dalle
glandoìe intraparietali : l'altra che offre la fluidità dell' acqua e che
ha origine dalle glandoìe salivari propriamente dette.
Questa distinzione dei succhi versali nell'interno della bocca, in mucosi
e salivari, ammessa senza contestazione, è stata combattuta da
CI. Bernard in una memoria letta nel 18Ò3 alla Società di biologia.
Per giustificarla, di fatti, sarebbe stato necessario stabilire che la saliva
segregata dalle glandoìe sottomascellari e sublinguali presenta la stessa
fluidità della saliva parotidea.Ora, non è così: CI. Bernard, ha constatato
al contrario che le salive della sottomascellare e della sublinguale sono
molto vischiose. In presenza di questo fatto, stabilito sopra una serie di
ricerche abilmente istituite V antica divisione non essendo più ammissibile,
l'illustre tisiologo ne ha sostituita un altra, basata su fatti
meglio osservati. Per questo autore, tutte le glandoìe che si aprono
sulle pareti della bocca segregano saliva che si può distinguere: 1°
in mista o boccale: 2" parotidea; 3° sotto-mascellare e sublinguale.
Proprietà fisiche delle differenti specie di salire. — La saliva mista
o boccale, considerata nell'uomo ed antecedentemente filtrata, per
toglierne le particelle estranee alle quali si trova mischiata è un
liquido limpido un pò vischioso, leggermente schiumoso quando lo
si agita, d'una densità di 1,00;? a 1,008.
La saliva parotidea è fluida e limpida come l'acqua, sia al momento
che vien segregata, che dopo il raffreddamento (1). Quella che
proviene dalle glandoìe molari e dalle labbiali presenta la stessa Illùdila.
Questo carattere è comune, in una parola, a tutte le glandoìe
che \ersano il loro prodotto nel vestibolo della bocca.
La saliva sodo-mascellare è anche fluida e limpida alla sua uscita dal
dotto di Wharton, ma raffreddandosi, diviene estremamente vischiosa.
La saliva sublinguale, come quella segregata da tutte le glandoìe
intraparietali della bocca propriamente della, e vischiosa non solamente
alla uscita dai canali escretori «lidia glandola, ma dal primo
momento della sua formazione.
Per constatare le differenze dm il liquido salivare presenta nella
sua fluidità secondo la sorgente da cui proviene, basta, ad esempio
di l'I. Bernard, far macerare per alcuni giorni, in acqua ordinaria
•-I ni tanti vasi distinti, alcuni frammenti della parotide, della settomascellare.
e della sublinguale. Paragonando l'acqua dei tre vasi,
riesce facile di riconoscere che qm-jla della parotide e restata fluida
e quella delle due altre glandolo ò divenuta molto vischiosa.
Jr\ì *[**?*?"!& Sali !?t* aromenne {m '»' dc '« Sor. de biologie. V
neri»», io.jj t. IV. p. -Ui).
(